“Vogliamo il policlinico a Caltanissetta”, gli studenti nisseni scendono in piazza
“Vogliamo il policlinico a Caltanissetta, Dove si farà il Policlinico? A Caltanissetta. Insieme possiamo farcela” questi alcuni degli slogan dei giovani nisseni che hanno invaso la città.
“Facciamoci sentire e combattiamo tutti uniti per la nostra sanità. L’apertura di questo policlinico è importantissima per tutti i comuni della provincia di Caltanissetta”, dicono gli studenti che hanno manifestato davanti alla fontana del Tritone, in piazza Garibaldi. Tra i promotori dell’evento il professore Armando Turturici che ha chiesto agli studenti di fare rete, tra istituzioni e cittadini e tra studenti stessi, e far sentire la loro voce.
In una piazza particolarmente gremita presenti i sindaci della provincia Nissena; l’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo; altri esponenti della politica locale e regionale; esponenti della società civile e delle associazioni di categoria, di sindacati, di aziende, cittadini e il vescovo di Caltanissetta, Mario Russotto, che ha invitato i giovani “a non lasciarsi mai schiacciare dai poteri forti, di far sentire sempre la loro voce e lottare per quello in cui credono”.
“Sono una studentessa nissena diciassettenne che si sente in dovere di provare ad aprire le menti ai suoi compaesani, ma non solo, raggiungendo l’obiettivo di coinvolgere personalmente ogni singolo individuo – dice Ines Lo Bianco -. Dobbiamo sempre prendere posizione. La neutralità aiuta l’oppressore, non la vittima. Mi faccio portavoce della popolazione studentesca, siamo qui oggi perché, figli di questa terra, vogliamo avere la possibilità di restare e poter scegliere di andar via senza essere obbligati, ci sentiamo in dovere di preservare la nostra città e salvarla. Per questo oggi siamo tutti riuniti nella nostra amata piazza Garibaldi, per far sapere a chi di dovere che noi sappiamo, conosciamo e non ignoriamo i nostri diritti”.
“Sappiamo quali sono tutti i requisiti necessari per poter costituire il policlinico e Caltanissetta li ha tutti. E ci auguriamo che chi di competenza si adoperi nel più breve tempo possibile per avviare l’iter necessario. Non possiamo permettere per nulla al mondo che non venga fatto l’interesse pubblico, non possiamo permettere che ci venga portata via un’occasione così unica che porterebbe lustro e dignità alla nostra città. Noi giovani crediamo alla causa e siamo pronti a batterci, questa battaglia non si fermerà oggi”.
Sul palco anche i rappresentanti dei vari istituti superiori: Francesco Carletta, Alessio Randazzo, Giulio Vassallo, Caterina Montante, Salvatore Larecchiuta, Alberto Stella, Giuseppe Mancuso, Calogero Lopresti, Lorenzo Foresta, Gabi Ivanciu, Nelide Aronica, Salvatore Rizza, Lorenzo D’Anna, Gabriele Marotta, Aureliano Cereda, Ilenia Maisano, Serena Crimì, Cristina Guzzardi, Paolo Russotto, Ivan Morreale, Amedeo Ottaviano, Lorenzo Frangiamone.
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