Rigenerazione urbana, Orgoglio Nisseno: “Non solo il centro storico ma anche le periferie”
“Oggi si parla spesso di rigenerazione urbana, anche in maniera abusata e impropria.
A Caltanissetta se ne è parlato ultimamente soprattutto in riferimento al nostro centro storico, ma l’argomento riguarda anche le periferie.
Tra le periferie nissene vi è ad esempio il quartiere Balate-Pinzelli che si caratterizza per essere un quartiere dormitorio, privo di piazze e carente di spazi attrezzati, sia per gli anziani che per i ragazzi e soprattutto per i bambini.
Una funzione sociale importante è svolta dalla parrocchia con Padre Antonio Lo Vetere, prete di frontiera, e dal Comitato di quartiere con il suo presidente Santino Gatto.
Il loro spirito di iniziativa e la loro concretezza nel risolvere i piccoli problemi del quartiere aiuta a costruire un senso di identità contribuendo a far uscire dall’anomia un contesto urbano amorfo.
I buoni propositi e l’entusiasmo sono elementi imprescindibili per fare ciò, ma non bastano se poi mancano gli spazi pubblici idonei o questi vi sono ma non vengono resi fruibili.
A tal proposito, più di un anno fa era stata salutata positivamente da tutto il quartiere la ristrutturazione del campetto di via C. Pavese, spazio che se ben gestito, sarebbe stato luogo aggregante per molti giovani del quartiere. Invece, a distanza di tempo, il campetto risulta ancora chiuso e con i primi evidenti segni di abbandono.
L’amministrazione comunale si concentri sulle cose ovvie e doverose, come la gestione di un campetto sul quale sono stati spesi soldi pubblici, magari concedendolo a chi già si occupa in questo luogo di attività sociali e ludico ricreative come, appunto, il Comitato di quartiere e la Parrocchia. In questo modo darebbe, concretamente e non solo labilmente, un contributo in termini di rigenerazione urbana e probabilmente aiuterebbe la città a salire di qualche posizione la classifica della qualità della vita dei bambini di cui Caltanissetta oggi è penultima in Italia”, si legge in una nota di Orgoglio Nisseno.