Polo civico: “Solidarietà alla città di Cremona gemellata con Caltanissetta e suo sindaco positivo al Coronavirus. Un pensiero anche a Rochester, altra città gemellata”
“Una della città simbolo di questa grave epidemia è stata certamente Cremona, città gemellata con Caltanissetta. Le due città, infatti, avevano formalizzato il gemellaggio l’8 dicembre del 2017, durante la festa del torrone, realizzata per la prima volta a Caltanissetta per rilanciare il prodotto tipico nisseno che é anche uno storico prodotto della città lombarda. In quella data si svolse anche una importante conferenza dedicata alla pittrice cremonese Sofonisba Anguissola, tenuta dall’architetto Daniela Vullo e lo storico dell’arte Alfio Nicotra.
Il gemellaggio, sottoscritto dall’allora sindaco Giovanni Ruvolo e dal sindaco Gianluca Galimberti, aveva consentito di avviare un’importante collaborazione di natura culturale ed economica, finalizzata a valorizzare e promuovere a livello nazionale ed internazionale il torrone nisseno. Oggi le nostre Città combattono insieme un’altra battaglia, di natura diversa, nella quale Cremona è la città che ha pagato di più, in termini di vittime e contagiati questa guerra contro un nemico invisibile.
Al sindaco Gianluca Galimberti, anche lui in quarantena, a tutta la giunta e il Consiglio comunale di Cremona, inviamo i nostri più sinceri ed affettuosi auspici che la situazione possa presto migliorare, dispiaciuti che per la prima volta dell’istituzione del gemellaggio, nessuna delegazione cremonese, sempre capeggiata dall’attuale assessore alla cultura Barbara Manfredini, è stata presente alla Settimana Santa di Caltanissetta, che per i noti fatti non è stata possibile celebrare.
Siamo certi che Caltanissetta, e le città gemellate di Cremona e Rochester possano presto celebrare insieme la fine di questo incubo, ripartendo insieme per un futuro da costruire su valori solidi e solidali, si legge nella nota de Il Polo Civico Cives 3.0.