Piazza Armerina, controlli esercizi pubblici: maxi sanzione di 22.450 euro e attività sospesa per lavoratori in nero e carenze igienico sanitarie
Nell’ambito dell’emergenza sanitaria, il Comando Provinciale Carabinieri di Enna, ha rafforzato i controlli sulle misure di contenimento al fine di prevenire la diffusione epidemica da COVID-19 . Al riguardo i militari della Stazione di Piazza Armerina, congiuntamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato Lavoro di Enna ed al personale del Servizio Igiene degli Alimenti dell’ASP, hanno realizzato uno specifico servizio di controllo su una struttura di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande con consegna a domicilio.
Il blitz dei Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina, del NIL e dell’ASP di Enna è scattato nello scorso weekend ed ha consentito di riscontrare una serie di irregolarità tanto che l’attività imprenditoriale è stata sospesa.
Le contestazioni vanno dal lavoro nero, su otto impiegati infatti, ben quattro (il 50%) non erano regolarmente registrati, uno di loro, inoltre, era un cittadino extracomunitario con posizione irregolare nel territorio italiano, alla carenza di condizioni igienico sanitarie del locale cucina.
L’attività ispettiva ha comportato per il titolare dell’attività di food delivery la sospensione dell’attività imprenditoriale e di quella finalizzata alla preparazione e vendita di alimenti per carenze igienico sanitarie, le sanzioni amministrative contestate ammontano a circa 22.450 euro.