Piave: “Tampone negativo, questo maledetto virus ha terminato di provocare danni al mio organismo”. I ringraziamenti del presidente del comitato Cri nisseno
Nicolò Piave ringrazia Alessandra Bellavia (del pronto soccorso covid) e Marco Lacagnina, giovani medici che in questo particolare momento storico si stanno spendendo con dedizione e abnegazione per aiutare coloro che si trovano ad affrontare la malattia
“Nella vita bisogna essere sempre ottimisti, soprattutto quando l’ultimo tampone è NEGATIVO. Questo subdolo e maledetto virus ha terminato di provocare danni nel mio organismo. E se non ha dato complicazioni serie lo devo alla enorme professionalità e competenza di quei giovani medici che invece di essere lodati per quello che fanno e sanno fare, sono visti come dei mistificatori della realtà, è indubbio che se oggi posso dirmi guarito senza gravi conseguenze è merito di Alessandra Bellavia e Marco Lacagnina, che nei primi dodici giorni della malattia mi hanno curato e monitorato meglio di un ricoverato in reparto, probabilmente debbo oggi a loro più di un mero ringraziamento su Facebook… Un grazie alla mia famiglia, che non mi ha mai fatto mancare il calore umano in primis e poi ogni esigenza materiale ed alimentare, coccolato come non mai, compresi i miei adorati rollò di ricotta, mantenendo sempre le debite distanze e con le protezioni del caso. Un grazie a tutti i volontari della Croce Rossa Italiana, ed a Christian Fenu in particolare, vicini e premurosi anche nel cornetto a colazione o la nuvola pomeridiana di Laura Russo… Alla mia vicina di casa Rosy Alesso che con i suoi pranzi e cene a sorpresa è riuscita a farmi mangiare anche quattro volte al giorno, alla faccia delle prescrizioni mediche, e cosi se vedendomi in giro non mi troverete sciupato ma con cinque chili in più sapete che le amorevoli coccole delle persone che ti attorniano nella vita portano anche a questo…
Ed ora, dopo un periodo di ripresa, torno al mio lavoro, che in fin dei conti, non mi aspettavo che mi mancasse… ora più di prima so cosa significa quando dall’altra parte della cornetta l’utente chiama perché ha febbre e difficoltà a respirare”.
Questo il post del presidente del comitato della Cri di Caltanissetta, Nicolò Piave.