Pensionata nissena truffata da finti tecnici dell’azienda del gas. Si presentano per sostituirle il contatore, chiedendo 150 euro in contanti, e poi si dileguano.
Caltanissetta, periodo di sostituzione dei contatori e i truffatori tornano in azione per aggirare gli anziani.
Sono in corso in queste settimane anche nel capoluogo nisseno le operazioni di sostituzione dei contatori del gas da parte di tecnici autorizzati di alcune aziende del settore. Molti nisseni sono stati avvertiti dell’arrivo dei tecnici con una lettera inviata dall’azienda direttamente presso il proprio domicilio. Una missiva nella quale, abitualmente, non è specificato il giorno e l’orario dell’intervento, ma nella quale è specificato che eventuali spese saranno addebitate in bolletta. Nei giorni scorsi due truffatori si sono finti operatori della rete del gas aggirando una pensionata nissena ottantenne che vive da sola in un’abitazione del centro storico. I due finti tecnici si sono presentati alla vittima della truffa dicendole che dovevano cambiare il contatore del metano, hanno fornito un modulo da compilare con l’intestazione di un’azienda del gas, hanno smontato il contatore, chiedendo la somma in contanti di 150 euro per i lavori. Poi si sono allontanati dicendole che sarebbero tornati per rimontare quello nuovo. E così la donna oltre al contatore del gas, portato via dai truffatori, ha perso la somma di 150 euro. Perché i due ovviamente non si sono fatti più vivi. L’azienda del gas contattata telefonicamente ha confermato che in atto non vi è alcuna operazione di sostituzione di contatori in quella zona. La Polizia di Stato mette in guardia tutti gli anziani anche verso altri tipi di truffe che sono abitualmente perpetrate da imbroglioni senza scrupoli, quali ad esempio quella del finto avvocato, delle false pietre preziose, della falsa beneficenza, della falsa eredità, dei falsi funzionari Inps o Enel, le cui modalità di esecuzione sono descritte e possono essere visualizzate nel sito della Polizia di Stato al seguente link https://www.poliziadistato.it/articolo/10237. In caso di dubbio è sempre meglio contattare un vicino di casa di fiducia, figli o nipoti e, ovviamente il 112 NUE.