Oggi, 18 marzo, Giornata nazionale vittime del Covid
Ogni anno il 18 marzo sarà la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. Il via libera è arrivato nella mattinata del 17 marzo, quando la commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato all’unanimità il ddl che crea la giornata per le vittime del Covid, in data 18 marzo.
Il 18 marzo è stato scelto perché lo scorso anno a Bergamo, uno dei luoghi più duramente colpiti nel corso della prima ondata, i camion dell’esercito uscivano dalla città, trasportando le centinaia di bare dei defunti in attesa di sepoltura, per portare altrove per la cremazione. Un’immagine, quella della lunga fila di camion in una marcia funebre, che rimarrà tra le più tristi e potenti che saranno impresse negli occhi di chi ha vissuto questa pandemia. Un’immagine rimasta un simbolo di quella tragedia.
La legge prevede un minuto di silenzio nazionale, una programmazione speciale della Rai, iniziative didattiche nelle scuole. Oggi, il presidente del Consiglio Mario Draghi, la prima volta in cui avverrà la celebrazione, a Bergamo per ricordare quelle bare portate via dai camion dell’Esercito, da oggi fino a domenica, sarà esposto sulla facciata di Palazzo della Ragione, un grande cuore tricolore, fatto all’uncinetto. Bandiere a mezz’asta in tutta Italia.
“4383. Cifra durissima di un dolore che segnerà per sempre la nostra Isola. Cifra terribile di un anno drammatico, difficilissimo, che nessuno era preparato ad affrontare. Oggi, nella Giornata che la Nazione dedica alle vittime del Covid, anche le bandiere della Regione sono a mezz’asta, nel ricordo dei 4383 siciliani che il virus si è portati via. Ma, assieme all’omaggio doveroso, e all’abbraccio ai loro familiari, rinnoviamo con tutte le nostre forze, l’impegno a far sì che, al più presto, la battaglia contro questo implacabile virus sia vinta. Uniti, ce la faremo”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nella Giornata nazionale in memoria della vittime del Covid19.
“Un minuto di silenzio per le vittime del Covid. Il 18 marzo istituita come giornata in memoria. Sono 28 i concittadini che il Covid ci ha rubato. Alcuni amici, altri sconosciuti, ma le loro storie molte delle quali ho conosciuto me li hanno fatti sentire vicini. La città abbraccia tutte le famiglie che piangono un lutto ingiusto, insensato. È anche in loro memoria che tutte le mattine entro nella mia stanza e vado per strada a combattere questa guerra”, ha affermato il primo cittadino di Caltanissetta.