Momentaneo stop alle prenotazioni per gli over 80 nel Nisseno, a breve la vaccinazione parallela con “AstraZeneca”
Chiusi gli “slot” per Caltanissetta e Gela in merito alla vaccinazione degli over 80 che partirà il prossimo 20 febbraio. “Dobbiamo assicurare anche la seconda dose di vaccino – spiega il responsabile dell’emergenza Covid e delle vaccinazioni dell’Asp Benedetto Trobia – e al momento la Regione ha chiuso gli ‘slot’ sul territorio Nisseno che saranno, sicuramente, riaperti con i nuovi approvvigionamenti che arriveranno in tempi ristretti”.
Il sistema di prenotazione online del vaccino anti Covid è predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica e realizzato da Poste Italiane, non dipende dalle singole Asp.
Per il prossimo ciclo di prenotazioni nel Nisseno i cittadini con più di 80 anni – compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941 – potranno accedere al form “prenotazioni.vaccinicovid.gov.it” raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione Siciliana, il portale siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle Aziende del sistema sanitario regionale.
“Poste Italiane ha messo a disposizione le sue competenze, le sue strutture logistiche e informatiche per contribuire alla realizzazione di una campagna vaccinale senza precedenti – ha dichiarato l’amministratore delegato Matteo Del Fante all’Ansa -. La vaccinazione, quando sarà aperta a tutti coloro che ne faranno richiesta dopo la prima fase dedicata alle categorie protette, potrà essere prenotata oltre che online e tramite call center, direttamente all’Atm Postamat inserendo la propria tessera sanitaria, o attraverso i palmari in dotazione ai portalettere».
Arrivate in Sicilia le prime 20mila dosi del vaccino di AstraZeneca, entro fine mese le dosi complessive saranno 102mila. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, in conferenza stampa, a Palazzo d’Orleans, con il governatore Nello Musumeci.
Per quanto concerne i vaccini AstraZeneca Trobia ci spiega che la vaccinazione sarà effettuata parallelamente a quella già in atto: “Si partirà dalle forze dell’ordine e armate e dai dipendenti delle scuole con fascia di età compresa tra i 18 e i 55 anni”.
L’intervista: