La tensione in città, insulti al sindaco fuori dal Comune: la Polizia di Stato ha identificato l’autore
Il sindaco Roberto Gambino, che negli ultimi giorni e’ stato piu’ volte attaccato sui social, e’ stato oggetto, lo scorso giovedì, di invettive davanti a Palazzo del Carmine. “Uscendo dalla porta del Comune – racconta Gambino all’Ansa – sono passati due giovani sui trent’anni a piedi, uno dei quali abbastanza nervoso, ha cominciato a imprecare contro di me. L’altra persona che era con lui lo ha fermato portandolo via. Questo e’ solo l’ultimo segnale di un clima che si sta inasprendo anche se capisco le motivazioni dovute al nervosismo per la situazione sanitaria ed economica che sta creando profondo malessere”.
“Io capisco che c’e’ chi ha dovuto fermare o chiudere l’attivita’ ma e’ una cosa che sta succedendo in tutta Italia. Vorrei che la gente capisse che io sono dalla loro parte e sono consapevole delle difficolta’ che le persone stanno vivendo. Il governo nazionale deve essere piu’ presente. I ristori sono fermi da gennaio – conclude il sindaco intervistato dall’Ansa – e ci siamo presi il lusso di fare una crisi di governo mentre la gente non riceve un soldo e ha paura per il proprio futuro”.
La Digos ha identificato l’autore degli insulti contro il sindaco Gambino. Si tratta di un trentenne che stamattina è stato sentito dalla Digos. In merito all’accaduto, ha riferito che quella sera era ubriaco e non ricorda di aver visto il sindaco.
L’autore delle imprecazioni offensive contro il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino è un nisseno trentenne, gravato da precedenti di polizia, mai evidenziatosi prima per aver assunto posizioni politiche in pubblico. L’attività dei poliziotti della Digos, che hanno visionato le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadina, ha consentito di individuare e rintracciare l’uomo. Il trentenne stamattina è stato sentito in Questura e, in merito all’accaduto, ha riferito agli agenti di non ricordare l’episodio poiché quella sera – ha riferito – si trovava in stato di ubriachezza e non ricorda neppure di aver incrociato il sindaco. Il primo cittadino al momento non ha ritenuto di querelare l’uomo.