La conferenza conclusiva delle Vie dei Tesori. “L’entusiasmo dei giovani ha animato le visite guidate”
Agli appassionati delle classifiche il vicepresidente delle Vie dei Tesori, il giornalista Marcello Barbaro, ha spiegato che con i suoi 7.300 visitatori, in relazione al numero degli abitanti, Caltanissetta è la terza città in Sicilia per numero di presenze alla manifestazione. Ma i numeri, in questo progetto, sono solo un corollario. “Le Vie dei Tesori – ha spiegato Barbaro nella conferenza conclusiva della manifestazione – hanno avuto un grande successo a Caltanissetta. E’ una scommessa che abbiamo vinto insieme a tanti giovani che hanno curato e animato le visite dei 15 luoghi prescelti quest’anno. Le vie dei tesori – prosegue – vuole essere un lievito per esprimere ciò che a volte non viene compiutamente rappresentato di un luogo. Un lievito che faccia crescere possibilità e potenzialità. C’è stata grande partecipazione di cittadini nisseni, di visitatori ed escursionisti provenienti da fuori, è quindi un progetto che va avanti con soddisfazione”.
Alla conferenza stampa erano presenti i tanti giovani e gli studenti che hanno animato le visite nei tre weekend di settembre. Alcuni ragazzi hanno partecipato con il progetto dell’alternanza scuola-lavoro altri sono stati coinvolti dalle associazioni. A coordinare l’organizzazione è stata l’associazione Creative Spaces presieduta da Eros Di Prima.
“Il successo delle Vie dei tesori – afferma il sindaco, Giovanni Ruvolo – ci dimostra che Caltanissetta ha una storia da raccontare che attrae l’attenzione di tante persone. La città esce dall’anonimato con il protagonismo dei giovani. Il loro entusiasmo, l’attenzione dei tanti nisseni che hanno pagato un biglietto per scoprire i tesori della propria città, il lavoro di rete con le altre città, sono le potenzialità di questo progetto”. A concludere la conferenza è stato l’assessore alla creatività e partecipazione, Pasquale Tornatore, il quale ha sottolineato che la promozione del territorio passa prima dalla sua conoscenza e che il turismo può essere un settore su cui puntare per creare lavoro.