Iscriversi al Cirs, formarsi professionalmente in una scuola che è anche una famiglia
“Iscriversi a scuola non è un dovere ma un diritto”, iscriversi al Comitato italiano reinserimento sociale (Cirs) è un’opportunità per gli studenti che vogliono scegliere il loro futuro.
Nata a Messina, la onlus ha sedi in quasi tutta la Sicilia; da Palermo, Catania, Agrigento, Siracusa, Misterbianco, Barrafranca, Adrano, a Caltanissetta.
Nella nostra città il Comitato ha la sede nei locali dell’ex Istituto Luca Pignato, sita in Via Romita, 2. E’ una scuola di formazione che ha, anche, un fine sociale, la Onlus pensa ai ragazzi in dispersione scolastica, ai ragazzi così definiti difficili o ai minori a rischio.
E’ possibile, studiando nella scuola altamente professionalizzante, imparare un mestiere che getta le basi per uno sbocco lavorativo. I corsi attivi, al momento, e per i quali è possibile iscriversi, sono per IeFp (Istruzione e Formazione professionale) ovvero i corsi gratuiti rivolti ai ragazzi dai 13 anni in poi in obbligo scolastico, quello di Operatore del benessere (Acconciatore e Estetista), Operatore elettrico e Operatore grafico al pc.
Inoltre, si svolgono anche corsi gratuiti di informatica e di lingua straniera (inglese, francese, spagnolo e cinese) per “Garanzia giovani” per disoccupati fino a 35 anni. Sono anche presenti corsi a pagamento senza limiti di età per Osa (Operatore socio assistenziale), Oss (Operatore socio sanitario), Asacom (Assistente alla comunicazione), Aso (Assistente alla poltrona odontoiatrica), ma anche acconciatore ed estetista.
Alla fine del percorso di studi, tre anni, viene rilasciato un attestato professionale pro assunzione in settori artigianali mentre alla fine del quarto anno si consegue il diploma professionale che consente l’apertura autonoma di una attività.
La Onlus non è solo una scuola ma anche una famiglia. Coloro che frequentano i corsi diventano un tutt’uno con tutor e docenti. Si crea un’atmosfera confidenziale e affettiva, di fiducia e di consenso. I responsabili della sede nissena amano definire il loro lavoro come “un incontro professionale svolto con il cuore”, perché si sa che tutto ciò che è fatto con passione e cuore riesce sempre meglio. Sia dalla parte del docente o del tutor che del discente che ama e apprezza ciò che fa, lo fa diventare suo fino a trasformarlo nel suo ‘porto sicuro’ per il futuro.
“Noi accogliamo quei ragazzi che potrebbero perdere l’occasione di portare a casa un risultato, quello del lavoro. Quei ragazzi che hanno problemi e che, quando, arrivano da noi trovano un ambiente che li fa sentire a casa, quella casa che magari non hanno mai avuto. Per ognuno di loro che arriva al risultato per noi è un successo, per loro è la realizzazione di un sogno. E’ la possibilità di riscattarsi nella vita e iniziare un percorso lavorativo con la giusta preparazione alle spalle”, ci racconta il tutor Michela Nicosia.
Durante la Fad gli studenti realizzano diversi progetti extracurriculari come “Atelier Creativo” e “Io studio con Cirs in Fad”. “La nostra piattaforma Fad è stata realizzata dall’ informatico regionale Davide Rossitto e si chiama ‘Cirs in Fad’. La piattaforma è in continua crescita così come l’offerta formativa. Un meccanisco, ormai rodato, che sta dando i suoi frutti. Che sta dando vita a una bellissima realtà fatta di confronto, di considerazioni, di messaggi di speranza e preoccupazioni, di domande sul futuro e soluzioni sui problemi che in questo particolare momento storico tutti noi stiamo vivendo.
Da questo brutto momento ne deriverà qualcosa di bello. I pensieri dei ragazzi diventeranno un libro.
Questo sarà realizzato con il supporto della tutor Michela Nicosia, dal docente di Italiano Carmelo Schifano e del direttore didattico Adele Allegra”, conclude lo stesso tutor Nicosia che è parte attiva nella redazione del libro.