Il corazziere che ha accolto gli ospiti al Quirinale per il Giorno della memoria è di Serradifalco
A salutare gli ospiti che arrivano al Quirinale per il Giorno della memoria, sullo scalone d’onore, c’è il primo corazziere di colore della storia. Davanti a lui sfilano i reduci italiani dei campi di concentramento, le scolaresche che hanno visitato Auschwitz, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i vicepresidenti del Consiglio Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il presidente della Camera Roberto Fico.
Non è la prima volta che accade: il 10 giugno del 2017, ad accogliere Papa Francesco al Quirinale c’era il giovane militare oggi in servizio sull’imponente scalone che porta al Salone di Corazzieri.
Il militare dell’Arma dei carabinieri di cui il corpo speciale fa parte, originario del Brasile è stato adottato ad un anno, con la sorella poco più grande del giovane, da una coppia di Serradifalco.
Il suo sogno sin da piccolo era di entrare nel Reggimento corazzieri di cui fa parte da tre anni.
N.T. (le sue iniziali) è nato nel 1990, 29 anni fa. Grazie al suo metro e 96 centimetri di altezza è potuto entrare nel Reggimento dopo aver superato un lungo e faticoso addestramento. Il giovane grazie alle sue doti fisiche e intellettive è divenuto il primo corazziere di colore della storia italiana, e spesso e volentieri presenzia ad appuntamenti molto importanti.