Covid, il calvario di un nisseno che ha rischiato ben due volte di perdere la vita. La sua storia
Si chiama Raffaele Fruscione, è un nisseno, ha contratto il Covid con conseguenze quasi nefaste. A 54 anni si è ritrovato a combattere contro la morte che ben due volte ha guardato negli occhi.
A raccontare la sua storia il dottore Salvatore Amico, per visibili ragioni.
Nel servizio il responsabile del reparto di medicina fisica e riabilitativa dell’Asp2 Caltanissetta, insieme a Marta Minacore (fisioterapista, Riabilitazione funzionale) e Francesco Bisesi (fisioterapista, Problematica respiratoria) e a Raffaele Fruscione ci raccontano un calvario lungo sei mesi che, fortunatamente, ha avuto un lieto fine.
Il reparto, diretto dal facente funzioni Salvatore Amico (pneumologo) fa parte degli ospedali riuniti S. Elia e Maddalena Raimondi, vede nell’ equipe la presenza dell’ortopedica Alfonsina Gaglio e della cardiologa Gabriella Modica oltre a sei fisioterapisti operanti a Caltanissetta e sei a San Cataldo dove è stato ricoverato Raffaele Fruscione e dove farà i cicli di riabilitazione rimanenti.
“Un ringraziamento a tutta l’equipe infermieristica, gli O. S. S. è gli ausiliari del reparto di riabilitazione intensiva del P. O. Raimondi di San Cataldo”, dicono in un coro unanime.