Corsa di cavalli clandestina; obbligo di firma per i sette nisseni indagati. Nessuno risponde al gip
Il gip di Caltanissetta Antonella Leone ha revocato gli arresti domiciliari per i sette nisseni accusati di avere organizzato domenica scorsa una corsa clandestina tra due cavalli – trainanti altrettanti calessini – in via Salvatore Averna, alla zona industriale; per gli indagati è stato disposto l’obbligo di firma. Tutti e sette – difesi dagli avvocati Walter Tesauro e Gianluca Firrone – hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere quando si sono trovati davanti alla giudice per essere interrogati; al momento sul loro capo pende solo l’accusa di avere organizzato la corsa illegale, ma non quella di avere messo su un giro di scommesse clandestine. I carabinieri avevano trovato, nel corso delle perquisizioni, 3.400 euro e un biglietto sul quale erano indicate le puntate.