Caso Saguto, l’Ordine degli avvocati nisseni manifesta solidarietà all’avvocato Pastorello
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Caltanissetta
Appresa dagli Organi di Stampa la notizia circa le motivazioni che hanno indotto l’avv. Liborio Paolo Pastorello a rinunziare alla difesa nel processo penale Cappellano Seminara + Atri che si celebra avanti il Tribunale di Caltanissetta;
Sentito l’avv. Liborio Paolo Pastorello su quanto accaduto durante le udienze del 3.10 e 17.10 u.s.;
Premesso che il diritto alla difesa è un diritto costituzionalmente garantito, sacro ed inviolabile, in ogni stato e grado del processo;
che sono state esibite e messe a disposizione del Tribunale intercettazioni relative ad un procedimento parallelo, contenenti anche comunicazioni tra il difensore ed il proprio assistito relative al procedimento principale;
che le suddette intercettazioni erano state delegate dalla Procura della Repubblica alla stessa sezione di Polizia Giudiziaria, che aveva già svolto in precedenza attività investigativa nel processo principale;
che nella fattispecie le operazioni di intercettazione ed ascolto venivano effettuate dai medesimi operatori già indicati quali testi, ancora da escutere, nel procedimento principale;
che, in conseguenza delle suddette intercettazioni, sia i testi all’uopo delegati e sia la stessa Procura sono stati nelle condizioni di conoscere in anticipo la strategia difensiva dell’imputato;
che le affermazioni rese in udienza sul ruolo del difensore e sulle scelte e l’attività del medesimo sembrano trascurare, se non svilire, il diritto/dovere dell’avvocato di difendere il proprio assistito liberamente e senza condizionamenti, nel doveroso rispetto del contraddittorio, del confronto e della dialettica tra le parti, elementi cardine del nostro processo;
tutto ciò ritenuto
il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati
All’unanimità
Manifesta la propria preoccupazione per quanto accaduto e confida non abbia più a ripetersi qualsivoglia limitazione e/o lesione del diritto di difesa e delle regole processuali del giusto processo.
Esprime la propria solidarietà e vicinanza all’avv. Liborio Paolo Pastorello che ha sempre svolto la propria professione con serietà, onore e decoro, nel rispetto delle norme deontologiche e processuali.
Auspica che i vertici della Magistratura, all’esito degli opportuni accertamenti, si attivino a che le regole processuali costituzionalmente garantite continuino ad essere onorate ed osservate, e che si mantenga il reciproco rapporto di rispetto tra avvocati e magistrati, nella consapevolezza e coscienza di svolgere differenti quanto fondamentali funzioni nell’esercizio della giurisdizione.
Il Presidente f.to Avv. Pierluigi Zoda.-
Il Consigliere Segretario f.to Avv. Alfredo Saia.-