Cancelliera nissena trovata morta in casa: era andata dal medico accusando forti dolori. Sgomento al Tribunale di Latina
La donna lunedì pomeriggio non si era sentita bene ed era andata dal medico, è tornata a casa e poi il decesso. Ieri la scoperta
Erano le nove di ieri mattina e non rispondeva al telefono che continuava a squillare a vuoto, in ufficio non c’era. Era sempre puntuale e arrivava ogni volta prima delle 7,30. Quel ritardo ha allarmato i colleghi che si sono preoccupati. «Ma Deana?», si sono chiesti tutti. Poco dopo la tragica scoperta: Deana Scarpulla, 53 anni da compiere tra sei giorni, siciliana di Caltanissetta, cancelliera del Tribunale di Latina in servizio all’ufficio gip-gup nell’ufficio decreti penali, era morta.
L’hanno trovata a letto a casa, non indossava il pigiama ma era vestita come il giorno prima quando i colleghi e i giudici l’hanno vista. Il medico del 118 ha certificato che si tratta di una morte naturale ma sul caso indaga la Polizia: sul posto sono intervenuti il personale del 118, i vigili del fuoco, gli agenti della Squadra volante e della Scientifica che hanno eseguito un accurato sopralluogo. Il pubblico ministero Simona Gentile ha disposto l’autopsia e nelle prossime ore, già oggi, sarà affidato l’incarico al medico legale.
Deana Scarpulla, proprio lunedì era tornata al lavoro dopo un breve periodo di vacanza. Chi l’ha incontrata ricorda che aveva gli occhi gonfi e ha percepito che non stava molto bene, poche ore dopo – in base a quanto è emerso – è andata dal medico per una visita.
In passato aveva sofferto di un blocco intestinale e pochi mesi fa era finita in ospedale al pronto soccorso e poi si era ripresa. Anche lunedì accusava dei dolori insistenti, il medico le aveva prescritto a quanto pare dei farmaci e poi è tornata a casa.
Quando la notizia ieri mattina si è diffusa, in pochi secondi nell’ufficio giudiziario di piazza Bruno Buozzi colleghi, magistrati e avvocati sono rimasti sotto choc.
Prima di giungere a Latina, Deana Scarpulla aveva svolto la professione di avvocato, poi nel 2018 aveva vinto il concorso ed era diventata cancelliera all’ufficio gip – gup.
Deana – come hanno raccontato i colleghi – era una persona dotata di una rara bontà e non si arrabbiava mai nonostante la vita spesso l’abbia messa davanti agli imprevisti. Aveva una dolce fragilità e anche per questo si faceva volere bene da tutti in Tribunale. Il giudice Giorgia Castriota, con cui la cancelliera ha lavorato, quando ha appreso la notizia ha disposto il rinvio dell’udienza di pochissimi giorni in segno di lutto (si celebravano udienze senza detenuti e con reati che non si prescrivevano).
(Fonte Latina, Trovata morta in casa, indaga la procura: disposta l’autopsia (latinaoggi.eu)