Caltanissetta, successo per l’evento di Arti marziali Csen organizzato dal maestro nisseno Alfonso Torregrossa
A Caltanissetta una ricca mattinata dedicata alla Via del Samurai che ha visto domenica 24 novembre, nonostante le brutte condizioni meteo, la partecipazione di circa 250 atleti provenienti da Caltanissetta, Agrigento, Canicattì, Trapani, Taormina a condividere l’amore per lo studio del Jujutsu e per il puro Karate di alto livello tecnico giapponese. Ospite, per la prima volta in Italia, il maestro giapponese Shuzo Imai 9° dan 75 anni esperto in Karate stile Wado Ryu ( Karate originale di Tokyo) e docente di Jujutsu e Aikido.
Per l’occasione sono intervenuti, partecipando con i loro allievi, i maestri selezionati: Ignazio Amplo, Sebastiano Canicattì, Filippo Greco, Bartolomeo Buscemi, Vincenzo Giardina e Rosario Pizzurro .
“Il seminario è stato un momento di aggregazione e di studio dei fondamentali tecnici del puro Karate di Tokyo il Wado Ryu Karate, sbarcato per la prima volta a Caltanissetta – ha detto il maestro Torregrossa – , ampiamente spiegato dal maestro Shuzo Imai che ha posto particolare attenzione alla dimostrazione tecnica della mobilità del corpo, alla velocità e soprattutto alla fluidità delle tecniche con un uso sapiente del Taisabaki e l’ampio bagaglio di Jujitsu con lo studio approfondito di proiezioni (nage-waza), leve articolari (kansetsu waza), immobilizzazioni e strangolamenti (shime waza) che si accompagnano all’uso degli atemi waza”.
“Durante lo stage ogni docente si è cimentato nella docenza dei fondamentali della propria scuola di appartenenza in stile Wado Ryu, Kyushindo, Jujutsu, Kobudo riscuotendo un grande consenso da parte dei partecipanti e da parte del maestro Giapponese Shuzo Imai che ha apprezzato l’impegno per lo studio delle Arti Marziali Giapponesi e la voglia di conoscenza – continua Torregrossa – . Poiché un vero docente deve sempre imparare e non cimentarsi a una sola arte marziale ma deve sempre studiare altre vie per aumentate il proprio bagaglio tecnico”.
Durante il seminario il maestro Torregrossa si è cimentato nel Jujutsu antico spiegando tecniche tradizionali provenienti dalla scuola Daito Ryu Aikijujustu Renshinkan da lui rappresentata in Italia e ponendo importanza fondamentale dei tai sabaki e leve articolari in comunione con la scuola Wado Ryu .
“Purtroppo data l’importanza del seminario tecnico non abbiamo avuto modo di fare entrare altri partecipanti poichè la location non era abbastanza grande per l’evento e a malincuore molti partecipanti sono dovuti andare via”, ha affermato Alfonso Torregrossa.
A conclusione il maestro Shuzo Imai si è complimentato con tutti i partecipanti e docenti e soprattutto con il maestro Torregrossa per il suo invito e la sua erudita preparazione tecnica e umiltà affermando “ormai con gli anni non viaggio più spesso ma quando ho saputo dell’invito del sensei Torregrossa non ho potuto dire di no”.
Il maestro Alfonso Torregrossa ha ringraziato tutti omaggiando i docenti con un regalo giapponese, un ventaglio da Samurai e si è scusato ancora una volta per tutti coloro che sono dovuti anadre via per problemi logistici.