Caltanissetta, si parla di Dante al Michele Abbate
In occasione dell’anniversario della morte di Dante Alighieri, sono trascorsi settecento anni (1 giu 1265 – 14 set 1321), varie attività a livello nazionale per ricordare il padre della lingua italiana. Un primo appuntamento che ha visto protagonisti tutti i comitati italiani a Ravenna e il secondo a Caltanissetta organizzato dall’associazione “Dante Alighieri” al centro polivalente “Michele Abbate”.
Alla serata dedicata al sommo poeta Marisa Sedita, Chiara Amico, Anna Mosca Pilato, Marco Maira, Michele Diana e Corrado Sillitti.
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con Parchi letterari italiani.
Dante Alighieri, o Alighiero, battezzato Durante di Alighiero degli Alighieri e anche noto con il solo nome Dante, della famiglia Alighieri, è stato un poeta, scrittore e politico italiano. Il nome “Dante”, secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante Alighieri si affermò solo con l’avvento di Boccaccio.
“Dante non è soltanto il padre della lingua italiana. Dante è il padre dell’Italia, un Paese che non è nato sui campi di battaglia, ma nelle opere degli autori e degli artisti che lo invocarono molto prima della sua nascita politica”, scrive nel suo libro” A riveder le stelle” Aldo Cazzullo.
Il suo merito è quello di aver stabilito la maturità del volgare fiorentino di fronte al latino, mostrando le potenzialità di una lingua adatta a trattare qualsiasi argomento. Ma Dante è il ‘padre’ della lingua italiana anche nel senso che, dopo di lui, la lingua italiana, la lingua letteraria di tutti gli italiani, poteva essere solo il fiorentino. È stato Dante con opere come “La Divina Commedia” e “Il De Vulgari Eloquentia” ad ipotecare il futuro della nostra lingua letteraria e oscurare la lingua latina che fino a quel momento era considerata la lingua principe del bel paese.
Ai nostri microfoni la presidente dell’associazione “Dante Alighieri” Marisa Sedita, Anna Mosca Pilato e Corrado Sillitti.
Testo di Sonia Giugno – riprese e montaggio di Danilo Miraglia