Caltanissetta. Intestazione fittizia di beni, confermati i domiciliari per Matteo Allegro, obbligo di firma per Filippo Principe
Resta ai domiciliari l’imprenditore nisseno Matteo Allegro, 38 anni, mentre sono stati revocati gli arresti in casa ed è stata applicato l’obbligo di firma al nisseno Filippo Principe, 35 anni, considerato un prestanome dello stesso Allegro. Alla compagna di Allegro, Alessia Assunta Taschetti, 37 anni, è stato confermato l’obbligo di presentazione in Questura. Confermato invece il sequestro della società “King starslot” e della sala scommesse di via Paladini. Su Allegro e Taschetti ha deciso il gip Salvucci, mentre la posizione di Principe è stata vagliata dal Tribunale del riesame.
Sono gli ultimi sviluppi dell’inchiesta su una presunta intestazione fittizia di beni che, secondo l’accusa, sarebbe stata messa in piedi per evitare problemi ad Allegro, in modo da evitargli controllo o eventuali sequestri a causa della condanna a 6 anni per concorso esterno in associazione mafiosa (non ancora definitiva) che pende sul suo capo. A difendere gli indagati sono gli avvocati Antonio Impellizzeri e Dino Milazzo. Quest’ultimo, nei prossimi giorni, discuterà il ricorso al Tribunale del riesame per chiedere la revoca delle misure cautelari per Allegro e Taschetti; il solo Principe risponde anche di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio visto che nella sala scommesse di via Paladini vennero trovati anche 3 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 637 euro.