Caltanissetta, chiudono temporaneamente alcuni negozi cinesi
Chiusi in città alcuni negozi cinesi. Nell’annuncio davanti all’ingresso di uno degli esercenti si legge: “Comunicazione. Gentili clienti, a causa della ridotta quantità di clienti dovuta alla generale situazione di panico causato dal virus, abbiamo deciso di chiudere momentaneamente il negozio dal 27/02/2020. Riapriremo quando la situazione si sarà calmata.
Grazie per la vostra comprensione”.
A quanto pare il fenomeno è nazionale.
Sull’Ansa si legge che “i commercianti cinesi chiudono i negozi per paura del contagio da Coronavirus dai turisti e dai palermitani dopo la scoperta di tre persone positive al virus influenzale. Almeno fino a lunedì prossimo, molti negozi nelle zone di via Maqueda, Lincoln e Ballarò, ma anche negozi del centro vicini al porto, e ristoranti, hanno deciso di chiudere. Su molte saracinesche appare la scritta “Chiuso per ferie” in altre vi sono numeri di cellulare.
I negozi cinesi non chiudono normalmente neanche ad agosto. La comunità cinese di Palermo aveva gestito l’isolamento volontario di alcuni concittadini che erano tornati dalla Cina e si erano messi in quarantena da soli”.
“Ad uno ad uno stanno chiudendo i vari negozi cinesi sparsi nella provincia di Caserta, per effetto dell’emergenza Coronavirus. Già dalla scorsa settimana, oramai, si erano svuotati quasi del tutto, con soli pochi clienti al giorno, decretando così l’inizio di una crisi per questo settore – si legge, invece, su cronacacaserta.it – . Sono tantissime le attività commerciali gestite da cinesi nel Casertano che stanno esponendo un cartello per avvisare la clientela. Annunciano una chiusura spontanea di circa 15 giorni, per poi riaprire verso la metà del mese di marzo.
Episodi analoghi stanno riguardando anche la ristorazione. In 24 ore ben tre ristoranti cinesi e giapponesi, tra Caserta e Aversa, hanno annunciato una chiusura temporanea”.
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