Caltanissetta. Chiedeva soldi per una consulenza mai fatta, arrestato ispettore del lavoro
Chiedeva soldi per una consulenza tecnica mai effettuata ad una importante società nissena. Con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità è stato arrestato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta l’ispettore del lavoro Mario Carmelo Mistretta, 51 anni, che lavora per l’Azienda sanitaria provinciale nissena. Secondo la ricostruzione degli investigatori Mistretta – ora agli arresti domiciliari – aveva chiesto soldi per una consulenza tecnica mai effettuata e minacciava non solo di rincarare la dose su un verbale in corso di istruttoria, ma anche di effettuare ulteriori controlli sul lavoro nelle varie sedi della società. L’ispettore ha fatto richiesta del compenso nel corso di un controllo avvenuto nei confronti di una società di Caltanissetta, alla quale dopo il sopralluogo erano state contestate varie irregolarità. La somma richiesta però non è stata mai versata in quanto l’amministratore della società ha trovato il coraggio di rifiutare l’offerta dell’ispettore del lavoro e denunciare il fatto in Procura.
Dopo la segnalazione i finanzieri hanno messo sotto controllo, anche tramite l’utilizzo di intercettazioni ambientali, l’ufficio di Mistretta e ripreso l’illecita richiesta di compensi da parte dell’ispettore del lavoro. Alla luce di quanto accaduto, il gip del Tribunale di Caltanissetta ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare con l’applicazione della misura degli arresti domiciliari e sono al momento in corso alcune perquisizioni finalizzate ad accertare se altri controlli siano sfociati in richieste di tangenti.