Caltanissetta. “Acquisti per 97 mila euro non pagati”. In 18 davanti al giudice
Diciotto persone sonno finite sotto processo per truffa, in quanto, secondo la Procura nissena, avrebbero acquistato gioielli e pubblicazioni di valore tramite una società, la “Scalia srl”, per un valore di oltre 97 mila euro, pagando appena 4.900 euro. A essere danneggiata l’azienda “Editalia”, appunto impegnata nella vendita di questo tipo di merce.
La Procura ha quindi disposto la citazione diretta a giudizio senza passare dall’udienza preliminare e a partire dal prossimo mese di aprile sfileranno in aula i testimoni. A processo, davanti al giudice monocratico Salvatore Palmeri, sono finiti i responsabili e i dipendenti della “Scalia”, l’agente per Caltanissetta della “Editalia” e altri acquirenti.
Si tratta di Massimo Siracusa, 42 anni, nisseno, Vincenzo Pillitteri, 53 anni, di Grotte, Sergio Siracusa, 47 anni, di Caltanissetta, Giuseppina Tromba, 32 anni, di Canicattì, Giuseppe Ciresi, 34 anni, nisseno, Giovanni Chiarelli, 34 anni, di Caltanissetta, Giuseppina Curatolo, 59 anni, nissena, Gaetano Ferrara, 33 anni, originario di Caltanissetta e residente ad Augusta, Antonio Fiore, 39 anni, di Caltanissetta, Liborio Fiore, 35 anni, nisseno, Antonio Giannone, 52 anni, di Caltanissetta, Lucia Grasso, 33 anni, nativa di Caltagirone e residente a Caltanissetta, Gessica Grasso, 30 anni, nissena, Giuseppe Locicero, 54 anni, nisseno, Monica Pilato, 45 anni, nissena, Marcella Stuppia, 37 anni, originaria di San Cataldo e residente a Caltanissetta, Emanuela Valenza, 52 anni, nissena. Difensori gli avvocati Maria Francesca Assennato, Emanuela Lopiano, Maria Campo, Deana Scarpulla, Massimiliano Bellini, Alberto Fiore e Davide Schillaci. “Editalia” è parte civile con l’avvocato Giacomo Vitello.