Al Teatro Oasi della Cultura domani in scena “Chi non muore si rivede”
Domenica 21 gennaio alle ore 18,00, 6° appuntamento della stagione teatrale 2017/2018 al Teatro Oasi della Cultura di Caltanissetta, organizzato dal Teatro Stabile Nisseno e la direzione artistica di Giuseppe Speciale. A calcare il palcoscenico dell’Oasi arriva la Campania con la Compagnia Teatrale “Teatro Mio” di Vico Equense che per l’occasione porterà in scena la commedia comica in due atti dal titolo “ Chi non muore si rivede”. E’ la prima volta che la compagnia campana viene a Caltanissetta ma siamo sicuri che la comicità napoletana conquisterà il pubblico che ogni domenica riempie il teatro nisseno tanto caro del Teatro Stabile Nisseno.
Note dello spettacolo.
Sala di attesa di una piccola e inutile stazione ferroviaria ormai abbandonata , fuori dai centri urbani, dove i treni non fermano più. Una stazione di servizio solo per la circolazione, aperta dalle 6,00 del mattino alle 20,00 della sera. La sala è “abitata” e attrezzata con il necessario per vivere, da un uomo, che non volendo più interagire con la società si è ritirato a “vita privata”, lontano, ma non troppo, dai luoghi di origine. Cicerone, ma non è il suo vero nome, vive un’esistenza in solitudine, o quasi, gli fa compagnia un giovane del posto, Paride, disoccupato e che vive vendendo accendini, penne, fazzolettini, e qualsiasi altra merce spicciola, classica dei vu’ cumpra’ made in Naples. Non sa nulla di Cicerone, che nella sua prima vita è stato insegnante di filosofia. Oggi, l’ex professore, vive riparando oggetti vecchi: ferri da stiro , radioline, vasi, e altro.… insomma oggetti fuori uso che gli sono recapitati e poi riconsegnati dal suo altrettanto stravagante collaboratore Paride. Una sera d’autunno, il destino porta nella sua dimora 5 personaggi: Diana- giovane signora e il Giudice Palladino-suo padre , Don Gaetano- Parroco di Pescasseroli, Guglielmo Perla- suonatore in una banda musicale e sua sorella Letizia. L’incontro, casuale, svelerà il motivo della scomparsa di Cicerone dalla vita pubblica e darà un senso alla sua attesa durata 35 anni.
Una commedia, apparentemente brillante, che nasconde nella sua struttura drammaturgica uno dei più spinosi argomenti sull’umanità: la verità! Ma quella intima, la più segreta, che scaturisce da un bisogno morale e non da costrizione alcuna. I personaggi quindi vivono e interagiscono continuamente ai confini tra grottesco e drammatico, tra realtà e apparenza. Il meccanismo comico, non è mai fine a se stesso, ma generato solo dai caratteri dei personaggi che si incontrano e si scontrano su un tema e all’interno di una vicenda per niente umoristica. La capacità attoriale e la scena, insieme ad una regia semplice ma attenta rende lo spettacolo semplice, piacevole e comprensibile, mai banale e sempre interessante.
Botteghino presso la segreteria del Teatro Oasi della Cultura sita in Via Borremans 6. Info: 340/9790959.