Riconoscimento a una docente di Resuttano per i suoi gesti di solidarietà
È per la generosità, la bontà, l’attenzione verso i più bisognosi, l’amore verso il prossimo che le viene conferito un riconoscimento dall’ambasciatore della Liberia a Resuttano. Il premio vede protagonista la professoressa Patrizia Maria Francesca Pepe (nella foto di copertina). In un mondo sempre più isolato, più egoista, dal ‘vita mea mors tua’, in cui si pensa solo a se stessi, c’è chi ancora si spende per gli altri. La solidarietà autentica, quella fatta in silenzio, la solidarietà generosa, disponibile senza nulla chiedere o volere in cambio. Degli aiuti, della solidarietà fatta a distanza per le persone bisognose anche abitando nel cuore della Sicilia. Questo è il ‘modus vivendi’ della 37enne resuttanese. Delle azioni che non sono passate inosservate neanche all’estero e l’Ambasciatore generale della Liberia in Italia, diplomatico di fama internazionale, medico in missioni umanitarie e ricercatore, Riccardo Milici ha conferito un apprezzamento per essersi spesa in gesti di solidarietà verso le persone più bisognose. Il riconoscimento è stato conferito su proposta del general consulting dell’ambasciatore, Michele Antonio Tramontana. Un riconoscimento motivato: “In tutti questi anni, oltre alla propria professione svolta con grande rettitudine, si è altresì prodigata in attività filantropiche e di impegno sociale verso i più bisognosi”. La Patrizia Pepe ha sempre svolto azioni umanitarie e di aiuto verso il prossimo, anche all’interno della parrocchia. Una donna sensibile e attenta ai reali bisogni delle persone che stanno poco bene, operando sempre nel silenzio, in maniera discreta e continua. Attività che Michele Antonio Tramontana nel suo ruolo di general consulting della segreteria particolare dell’ambasciatore della Liberia, non ha voluto che rimanesse inosservato. “Un riconoscimento importante quello assegnato a Patrizia Pepe – sottolinea Michele Tramontana – dato a chi si è distinto nell’ambito della beneficenza e del volontariato. Persone che si sono spese ed in silenzio per gli altri. La generosità, la bontà verso i più bisognosi e gli aiuti umanitari alla base dell’importante attestato. Una gioia e una soddisfazione che non deve essere solo per la professoressa Pepe, ma per tutta la comunità resuttanese. Un esempio e un motivo di orgoglio per tutti”.