Domani, alle ore 17, nella sala Borsellino si terrà il secondo incontro delle 3 giornate sulla storia di San Cataldo organizzate dalla poetessa Maria Concetta Naro e dallo scrittore Gianfranco Cammarata.
” Non sono bastate le sedie, sabato scorso. E l’attesa per i prossimi due incontri è notevole” , dichiara Naro.
“Abbiamo smesso alle ore 20 con tutta la folla ancora presente in sala, attenta e persino emozionata, per le belle lezioni tenute dai relatori, molto preparati e assai disposti alla comunicazione del loro sapere ” , aggiunge Cammarata.
E di grande risalto emotivo sono state le foto storiche messe a disposizione da Arcangelo Calà, con le quali si è vista una San Cataldo che non c’è più e che in tanti nemmeno conoscevano.
Per domani sono previste le presentazioni storiche da parte di Sonia Zaccaria, Marco Anzalone e Gero Di Francesco.
La prima parlerà di ” Giuseppe Alessi nel secondo dopoguerra “, del presidente della Regione Siciliana che portò a San Cataldo il cardinale Ruffini nell’ ottobre 1955, come tappa importante della più generale visita a Caltanissetta per il 25° anniversario delle vocazioni sacerdotali. Marco Anzalone tratterà una parte della storia sancataldese poco evidenziata finora dagli storici, parlando di “San Cataldo terra di antica storia: i misteri del Medioevo”. Gero Di Francesco tratterà di “Ernesto Vassallo: un sancataldese fra Roma e Caltanissetta”, avvocato e giornalista sancataldese, eletto deputato nelle fila del PPI nelle elezioni a suffragio universale e a scrutinio di lista nel 1919 e nel 1921. Sulla figura di Ernesto Vassallo Gero Difrancesco correggerà alcuni errori storici, derivati da superficialità e acriticità precedenti.