Sommatino. Scoperta serra con 38 piante di marijuana: due giovani arrestati dai carabinieri - www.CaltanissettaLive.it - Notizie ed informazione - Video ed articoli di cronaca, politica, attualita', fatti
Lingua: ItalianEnglishFrenchArabicRomanianRussianChinese (Simplified)
Per info, lettere o comunicazioni scrivete a redazione@caltanissettalive.it

Sommatino. Scoperta serra con 38 piante di marijuana: due giovani arrestati dai carabinieri

Condividi questo articolo.
Condividi

I Carabinieri di Sommatino, con la collaborazione dei colleghi di Caltanissetta e Delia, hanno arrestato  e collocato ai domiciliari due incensurati residenti a Sommatino, di 29 e 31 anni, con l’accusa di coltivazione di marijuana in quanto avrebbero messo su una serra con ben 38 piante di marijuana. Dei due arrestati, al momento, non sono stati forniti i nomi e le fotografie.

I Carabinieri dopo un lungo servizio di osservazione e appostamenti, hanno fatto irruzione in un appartamento in via Montebello, dove hanno rinvenuto una vera e propria serra per la coltivazione illecita di marijuana. Sono state infatti trovate ben 38 piante di marijuana di varie altezze e di cui 8 già in fase di essiccazione, il tutto all’interno dell’appartamento cui era stato fatto un allaccio abusivo alla corrente elettrica escludendo il contatore dell’abitazione, con tanto di sistema di riscaldamento e irrigazione, quest’ultimo creato con una enorme vasca in plastica, di quelle per i bambini e utilizzate nel periodo estivo in ambienti esterni, che in questo caso era stata riempita d’acqua all’interno di una vasta stanza e collegata alla “serra” di piante di marijuana.

I Carabinieri hanno ricostruito i movimenti dei due ragazzi arrestati, individuati quali unici utilizzatori della serra clandestina, scoprendo che uno di loro aveva preso in affitto quell’appartamento da un altro cittadino di Sommatino, risultato al momento estraneo ai fatti.

A casa di uno degli arrestati sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati i semi di canapa compatibili con la predetta coltivazione illegale.

I due giovani, difesi dagli avvocati Carla Tirrito e Angelo Tornabene, si trovano ora ristretti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Caltanissetta.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy