Salute. E’ targata Caltanissetta la scoperta di un nuovo interruttore molecolare per il controllo della malignità della cellula tumorale
Scoperto un nuovo interruttore molecolare per il controllo della malignita’ della cellula tumorale. La scoperta e’ stata effettuata dal ricercatore nisseno Pierluigi Scalia e i suoi collaboratori, dell’istituto Sbarro di Philadelphia nella divisione di Biologia e dell’Istituto somatogene per la oncologia personalizzata e la ricerca onco-genomica (Isoprog) di Caltanissetta in collaborazione con il centro di Scienze computazionali del College of Science & Technology della Temple University e con l’Universita’ di Catania, Stephene J. Williams e Giuseppe Pandini.
La nuova scoperta è stata pubblicata dalla rivista scientifica Oncogene (del gruppo editoriale “Nature”) lo scorso 3 luglio con il titolo: “Identification of a Novel EphB4 Phosphodegron Regulated by the Autocrine IGFII/IRA Axis in Malignant Mesothelioma“.
Il nuovo studio “identifica un nuovo meccanismo oncogenico targettizzabile in quanto mostra a livello molecolare come un segnale usato dalle cellule tumorali per auto-sostenere la loro crescita sia intimamente connesso alla funzione di una molecola nota come EphB4 coinvolta nella formazione di vasi sanguigni nel tumore, nel processo di invasione di tessuti normali e nella promozione delle metastasi a distanza”, spiega il professore Pierluigi Scalia.
“Un nota di interesse dello studio – conclude Scalia – riguarda il fatto che I componenti essenziali di questo nuovo interruttore biologico tipico del mesotelioma maligno sono stati anche trovati in cellule maligne proventienti da altri tipi di tumore solido. Cio’ suggerisce cha tale meccanismo potrebbe essere rilevante per molti altri tipi di tumore”. Secondo Antonio Giordano, co-autore dello studio e direttore all’istituto Sbarro per la ricerca sul cancro e la Medicina molecolare di Philadelphia, “tali scoperte sono essenziali per tumori attualmente letali quali il mesotelioma maligno per cui c’e’ una elevata la richiesta di validazione biologica di nuovi target biologici per lo sviluppo di terapie molecolari sempre piu’ efficaci e personalizzate”.