Ricostruito il braccio a una ventenne dai medici di Chirurgia vascolare e Ortopedia del Sant’Elia
“Oltre cinque ore in sala operatoria per salvare il braccio sinistro ad una ragazza di 21 anni di Villarosa rimasta coinvolta in un incidente autonomo con la sua auto e che rischiava l’amputazione. Ad effettuare l’intervento chirurgico che ha del miracoloso è stata l’equipe medica della Chirurgia vascolare”, questo quanto si legge nell’articolo su La Sicilia siglato L.L.
Direttore dell’unità operativa è Nicola Reina che ha operato affiancato da Filippo Calì, Pietro Machì, Salvina Diliberti, e Michele Savaia in collaborazione con l’ortopedico Massimo Siracusa e gli anestesisti Roberto Serretta e Maria Carmela Lunetta. In sala anche gli infermieri Salvatore Incardona, Giuseppe Gallo, Loredana Genuardi, Roberto D’Alessandria e Enzo Randazzo.
“L’intervento è cominciato alle 13,30 e si è concluso alle 19. Il braccio della ragazza era quasi staccato, all’altezza del gomito. I medici dell’ospedale Sant’Elia sono riusciti a risolvere le lesioni vascolari e le lesioni ossee: un lavoro di alta chirurgia che quasi certamente (e ci sono tutte le condizioni affinché sia così) consentirà alla giovane di riconquistare la funzionalità del braccio”, continua l’articolo.
“Il buon esito dell’intervento è stato sottolineato dal direttore dell’Asp il quale ha evidenziato “la professionalità e la competenza dei nostri medici che sono capaci di esprimersi ad alti livelli all’interno di una rete del trauma dove l’ospedale Sant’Elia riveste un’importanza fondamentale”.
(Immagine di repertorio)