Rallentamento dei lavori per il raddoppio della Ss640. Il sindaco incontra i vertici di Anas in Sicilia
Il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, alla luce delle notizie allarmanti che riguardano un rallentamento dei lavori per il raddoppio della strada statale 640 nel secondo tratto che attraversa il capoluogo nisseno, ha chiesto ed ottenuto nella giornata di mercoledì un incontro urgente con il responsabile territoriale di Anas in Sicilia, Valerio Mele.
“Non possiamo permettere che un’infrastruttura che dovrebbe servire allo sviluppo del territorio si trasformi in una penalizzazione, soprattutto se consideriamo la presenza di una viabilità secondaria non ottimale”, ha detto il sindaco a margine dell’incontro. “Si tratta di una problematica che necessita anche di un forte impatto politico – prosegue il sindaco di Caltanissetta -. Sembra mancare la pressione politica sugli interessi del territorio, faccio appello ai deputati nazionali ed a quelli regionali per fare squadra nell’interesse collettivo, altrimenti si rischia che il nostro comprensorio venga messo sempre in secondo piano”.
Il primo cittadino nisseno ha sollecitato Anas a convocare un tavolo nazionale “per affrontare una situazione che ha bisogno di risposte certe”. Durante l’ultimo tavolo convocato in Prefettura per il monitoraggio della sicurezza delle infrastrutture, Anas aveva garantito un intervento celere su via Mangialasagne: “Sono tornato a chiederlo con urgenza visto che non è stato realizzato”. Per il viadotto San Giuliano, dopo le notizie fornite da Anas al tavolo prefettizio di inizio settembre (ovvero che per la messa in sicurezza potrebbe essere necessario sostituire alcuni impalcati del viadotto), manca ancora un cronoprogramma. “Ho anche rappresentato ad Anas che la messa in sicurezza ed il rifacimento del manto stradale della Ss122 bis non è ancora partito nonostante precedenti impegni assunti”. Tra le opere di compensazione, infine, è stata nuovamente ribadita la necessità di intervenire sull’ex circonvallazione di bivio La Spia dove Anas si è impegnata a realizzare interventi contro il dissesto idrogeologico senza i quali non è possibile realizzare la strada sul tracciato esistente.