Operazione “La bella vita”: mafia, droga ed estorsioni i reati contestati. La conferenza stampa
Sono accusati di associazione mafiosa, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti; questi i reati che a vario titolo sono stati contestati agli indagati dell’operazione “La bella vita” condotta dalla squadra mobile di Caltanissetta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia.
In carcere sono finiti Carmelo Bontempo (classe ‘78), Fabio Meli (del ‘78), Giovanni Puzzanghera (classe ‘77), Francesco Zappia (classe ’74), Ivan Villa (classe ’73), Dahigoro Iacona (classe ’88) e Gino Gueli (classe ’89). Nel corso dell’operazione è stato anche sequestrato un ingente quantitativo di cocaina e una ingente somma di denaro: 1 kg di cocaina e 36mila euro.