“Non aveva manomesso i sigilli al contatore gas”. Fornaio nisseno assolto dall’accusa di furto
Non aveva commesso alcuna irregolarità il fornaio nisseno Giuseppe Garzia, 67 anni, assolto dall’accusa di furto di gas dal giudice monocratico Marco Milazzo. “Il fatto non sussiste” ha decretato il Tribunale monocratico, facendo cadere le accuse con la formula più ampia. Un fatto che risale nel periodo a cavallo tra il 2015 e il 2016 quando, secondo l’accusa iniziale, era emerso che al contatore gas del forno – che si trova nella zona di San Francesco – erano stati applicati dei sigilli in quanto quell’utenza risultava morosa. In realtà lo stesso responsabile della ditta fornitrice del servizio, deponendo in aula, aveva spiegato che non risultava nemmeno l’installazione dei sigilli e che le bollette erano state regolarmente pagate. Ricostruzione sulla cui base la legale di Garzia, l’avvocato Maria Francesca Assennato, ha chiesto l’assoluzione mentre la Procura aveva sollecitato la pena di 8 mesi.