Il comitato di quartiere “Santa Croce” propone all’Asp l’apertura di una nuova Continuità assistenziale in centro storico
Il comitato di quartiere Santa Croce di Caltanissetta, di cui è presidente Giacomo Tuccio, ha presentato mercoledì 31 gennaio alla Direzione generale Asp/2, la richiesta di una rimodulazione della Continuità assistenziale (ex Guardia medica). Premesso che: la Continuità dell’assistenza ai cittadini, quando non lavora il proprio medico di famiglia, è assicurata dal servizio di Continuità assistenziale. Il servizio garantisce l’assistenza medica di base per situazioni che rivestono carattere di non differibilità, cioè per quei problemi sanitari per i quali non si può aspettare fino all’apertura dell’ambulatorio del proprio medico curante o pediatra di libera scelta. Alla luce di quanto detto, la richiesta di una nuova apertura, sostiene il Presidente Tuccio: “è motivata da una attenta analisi di accessibilità fatta in questi anni, nella quale mediamente alla Continuità assistenziale di via Malta si rivolgono circa 30.000 cittadini provenienti da ogni parte della città mentre, alla Continuità assistenziale di Santa Barbara si rivolge circa il 10% di quella di via Malta”. La richiesta presentata, in modo dettagliata, suggerisce, l’apertura di una nuova Continuità assistenziale nei locali della ex Condotta medica di via Angeli, alfine di renderla compatibile con le legittime esigenze degli utenti; e viene altresì fatto presente che, alcuni locali della ex Condotta Medica sono destinati alla nuova sede del 118. Il comitato Santa Croce resta in attesa di un incontro con la Direzione Asp/2.
Carlo Sorbetto
