I comitati di quartiere incontrano il sindaco: tariffe acqua, opere di mitigazione ambientale e viabilità i temi della riunione
Di seguito la nota integrale inviata dai comitati di quartiere di Caltanissetta:
Mangialasagne, Santa Croce, SanFrancesco, Santa Barbara, Balate-Pinzelli, Due Fontane, Gibil Habib, San Luca, San Giuseppe-Provvidenza, San Pietro, Gulfi, Prestianni.
Signor Sindaco, i Comitati di Quartiere, in data 02/12/2019, si sono riuniti per discutere i seguenti O.d.G.:
1)Tariffe acqua e relativa distribuzione
2) Opere di Mitigazione Ambientale, viabilità secondaria cittadina e stato di fatto della SS 640.
Sul primo punto dell’O.d.G. ha preso la parola il Delegato del Comitato di Quartiere San Pietro, nonché componente del tavolo di lavoro sull’acqua, che ha delucidato sulle varie iniziative intraprese e problematiche esistenti per quanto all’oggetto. Dopo ampia discussione tra i presenti, si è deciso di non intraprendere immediate iniziative e di attendere la costituzione dell’ATI, per richiedere, subito dopo, un incontro con i rappresentanti, al fine di raggiungere un accordo per un servizio idoneo di distribuzione nel rispetto degli accordi sottoscritti dall’ente erogatore al momento della stipula del contratto. L’ACQUA E’ UN BENE PRIMARIO.
Sul secondo punto dell’O.d.G., innanzitutto, si è ritenuto fare un piccolo ripasso delle puntate precedenti:
I comitati di quartiere in data 06/11/2018 hanno promosso una assemblea pubblica cittadina dove sono state raccolte testimonianze e documentazioni inerenti le problematiche viarie del territorio nonché quelle direttamente connesse alla realizzazione del raddoppio della SS640. Tale documentazione è stata tempestivamente trasmessa a tutti gli organi istituzionali di competenza investendo ognuno di loro per le proprie competenze (la stessa si allega al presente documento per comodità di lettura. Allegato 1). Nei mesi successivi le massime autorità investite hanno preso atto e coscienza della disastrosa situazione viaria, ambientale ed economica in cui versa la città e il territorio. Nel febbraio 2019 una manifestazione Cittadina ha portato in piazza un popolo stanco di promesse, tavoli tecnici e prese di impegno. Nei mesi a seguire l’amministrazione uscente ha continuato con gli studi tesi alla progettazione esecutiva relativa alla realizzazione dell’unica opera di mitigazione ambientale di pubblica utilità, approvata dal Ministero dell’ambiente, da realizzarsi in c/da La spia, propedeutica anche alla riapertura del transito dell’ex circonvallazione, arteria che alla data odierna 03/12/2019, versa ancora in una condizione di discarica a cielo aperto. L’Amministrazione attuale, insediatasi nel maggio c.a., avrebbe dovuto portare avanti sia questo progetto che la stipula di un protocollo di intesa con Anas per la messa in sicurezza della ex ss 122 bis o proseguimento Via Borremans, ivi comprensivo l’innesto alla via Mangialasagne, interessati dal massiccio transito dei mezzi d’opera debitamente documentato, poiché Anas avrebbe riconosciuto il disagio che la collettività nissena ha patito e continua a patire a seguito della chiusura del viadotto San Giuliano e dei danni arrecati alle vie cittadine interessate dal transito dei mezzi d’opera, il cui transito non era previsto dal piano di circolazione nel progetto esecutivo inerente ai lavori di raddoppio della SS 640.
In conclusione, è trascorso un anno , nel mese di Maggio c.a. l’amministrazione Comunale si è avvicendata, ma ad oggi nessun segnale incoraggiante arriva per le sorti di questo territorio, la viabilità primaria sembra arenata (a parte alcuni tratti in via di ultimazione che sarebbero dovuti essere ultimati già da qualche semestre) nei fascicoli di un concordato che non lascia rosei presagi ed alla quale i governi Nazionale e Regionale sembra non riescano a dare date certe di una fine dei lavori; la viabilità secondaria versa veramente in una situazione di profondo degrado; del Protocollo di intesa che avrebbe dovuto essere sottoscritto tra le parti non si hanno notizie chiare e non si comprendono le motivazioni per cui quei lavori che potrebbero essere immediatamente appaltati, in quanto non ricadono in capo a CMC ma ad Anas ( opera di mitigazione ambientale bivio La spia ed ammodernamento e/o messa in sicurezza della ex ss 122 bis) non sono ancora partiti.
Ammiriamo l’impegno messo in campo da parte del Vice Ministro e del Sindaco per la direzione dei lavori sull’opera primaria e per le problematiche riguardanti i creditori della CMC ma non vorremmo veder cadere nel dimenticatoio quello che riguarda il risarcimento alla Città per: la viabilità secondaria e/o gli impegni assunti dalle istituzioni di competenza, le eventuali penali per il ritardo dei tempi di realizzazione dell’opera, il disastro ambientale economico e sociale con il quale attualmente in questo territorio si è costretti a convivere, che sono anch’esse di primaria importanza. Inoltre giova ricordare che le opere di compensazione e/o mitigazione ambientale, per contratto, dovrebbero essere eseguite ancor prima della stessa opera primaria, come avvenuto per tutte le altre opere di mitigazione ambientale ad eccezione dell’ultima ed unica opera di pubblica utilità rimasta ferma.
Pertanto, considerata la precarietà in cui versa l’asse viario in questione (Ex SS 122 bis o proseguimento di via Borremans e bivio la spia) dove, ancora, ad oggi, non viene eseguita nessuna opera di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, considerato che l’asse viario Ex SS 122 bis o proseguimento di via Borremans risulta sconnesso, con canali di scolo completamente intasati o inesistenti al punto che all’avvento anche di piccole pioggerelline si formano fiumi che provocano sbocchi autoctoni che potrebbero dar luogo ad imminenti frane, considerato che l’asfalto, in alcuni tratti, anche con la semplice umidità risulta molto viscido e scivoloso, considerato che in alcuni tratti le barriere laterali risultano divelte o completamente mancanti, considerato che in alcuni tratti il manto stradale si è abbassato al punto di poter provocare un imminente cedimento della sede stradale che potrebbe essere causa di gravi incidenti (attualmente la ex SS 122 bis o proseguimento di via Borremans viene percorsa anche da pulman di linea e/o scolareschi), considerato che attualmente, per come sopra descritto, la stessa risulta essere priva delle più semplici norme di sicurezza e manutenzione: si invita questa Amministrazione Comunale a valutare, in attesa di interventi definitivi e risolutori, l’interdizione al transito veicolare ad eccezione per popolazione Residente.
Per quanto sopra concertato i Comitati restano fiduciosi da ciò che potrebbe scaturire dagli incontri programmati, in data 05/12/2019, per la costituzione del ATI e del 06/12/2019 per le problematiche inerenti i lavori di raddoppio della S.S. 640 e si riservano di intraprendere ulteriori azioni a difesa della dignità dei Cittadini e del territorio.