Giammusso (Prima di tutto i nisseni): “La prima richiesta che il movimento fa al sindaco Ruvolo sono le dimissioni immediate”
Prima riunione operativa, nella serata di giovedì 3 maggio, da parte del movimento cittadino Prima di tutto i nisseni. Alla riunione hanno preso parte, oltre ai fondatori del movimento, imprenditori, professionisti, commercianti, artigiani, studenti e diversi semplici cittadini nisseni. Tutti i partecipanti erano connotati da due caratteristiche fondamentali: la buona volontà e l’amore vero per Caltanissetta.
L’incontro è stato coordinato dal leader di Prima di tutto i nisseni, Arialdo Giammusso, che per l’occasione è stato coadiuvato nella organizzazione da Cristina Messina, Andrea Lucarelli e Samanda Sollami .
Dopo una breve presentazione del simbolo del movimento, un cuore giallo-rosso (colori della città) con il castello di Pietrarossa al centro, a figurare l’amore protettivo verso Caltanissetta, si è passati ad una prima analisi delle principali problematiche cittadine. Quasi tutti gli intervenuti hanno preso la parola facendo piacevoli ed articolate considerazioni.
Si è quindi convenuto che il movimento nisseno svolgerà la sua azione, sia attraverso una forte “opposizione extraconsiliare” alla inadeguata amministrazione Ruvolo, che elaborando una serie di iniziative propositive e fornendo soluzioni pratiche ed applicabili rapidamente.
Nel corso del suo intervento, Arialdo Giammusso, ha dichiarato: “I nisseni devo riprendersi Caltanissetta, anzi prendersi Caltanissetta, perché fatta eccezione di alcuni brevi periodi, la città non è mai appartenuta a loro”. Continua Giammusso: “La prima richiesta che Prima di tutto i nisseni fa al sindaco Ruvolo, è un atto di responsabilità verso Caltanissetta e verso i nisseni: le dimissioni immediate”.
In serata, dopo la rituale foto di gruppo, la riunione si è conclusa aggiornandosi alla prossima settimana per dare un organigramma e maggiore slancio all’attività di Prima di tutto i nisseni.