Enzo Mancuso e le sue poesie, appuntameneto alla Strata ‘a foglia per la presentazione del suo libro “Sfrimma”
“Sfrimma”, la raccolta di poesie di Enzo Mancuso (nella foto), musicista e autore dei testi del duo musicale che lo vede da oltre trent’anni a fianco del fratello Lorenzo, arriva anche a Caltanissetta, sabato 13 luglio alle 18.30, nell’area pedonale del Mercato Storico Stata ‘a Foglia di via Consultore Beintendi.
Oltre ai fratelli Enzo e Lorenzo Mancuso, saranno presenti anche Elvira Assenza, ricercatrice e professore aggregato di Linguistica generale e Sociolinguistica presso l’Università di Messina, Marina Castiglione, docente di Istituzioni di Linguistica Italiana presso l’Università di Palermo e Pasquale Carlo Tornatore.
«La poesia di Enzo è fatta di corde vibranti, vibrazioni che viaggiano come uccelli migratori. […] La musica dei versi è nostalgica, struggente, è fatta di ferite che sanguinano, ma lo struggersi non si chiude in se stesso. […] Anime sperdute, anime vaganti, anime che amano e non scordano, in fuga ma sempre e comunque sulla via del ritorno.»
Prendiamo in prestito le parole della postfazione di Silvio Perrella e Saradis Thanopulos per tentare una descrizione delle emozioni che suscita la lettura di Sfrimma, la raccolta di poesie di Enzo Mancuso pubblicata da Mesogea lo scorso aprile. Raccolte e pubblicate per la prima volta, le poesie di Enzo Mancuso sono state presentate in tutta Italia e in questa estate 2019 diventano protagoniste di un piccolo tour di eventi, che le porterà a Caltanissetta e a Messina, si legge nella nota stampa.
Le poesie di “Sfrimma” (scritte in dialetto siciliano e pubblicate con testo italiano a fronte) compongono un canzoniere moderno dalle risonanze antiche, un canzoniere del tempo. E del resto Enzo e Lorenzo Mancuso fanno della musica il loro pane quotidiano.
Nati a Sutera, in provincia di Caltanissetta, fin dagli anni ’70 hanno condotto una ricerca sul patrimonio musicale della loro terra, trasferendolo in una presenza costante nei festival e nei teatri di tutta Europa, del Sud America, dell’Asia. Oggi i Fratelli Mancuso, grazie allo studio della tradizione e alla sua rielaborazione moderna, sono considerati a livello mondiale icone culturali della Sicilia. Tanti gli album incisi, tante le collaborazioni con il teatro, il cinema e anche la televisione. Una ricerca costante portata avanti sul terreno delle sonorità naturali, che si trasferisce anche nei testi dei loro brani. Testi densi di paesaggi, odori, visioni realistiche e al contempo oniriche. Alcuni di questi testi oggi sono riuniti in “Sfrimma”.
«Suoni che diventano parole e scavano rughe nel tempo», conlude la nota.