Nelle ultime 24 ore riscontro di 108 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 40 pazienti di Caltanissetta, 34 di Gela, 13 di San Cataldo, 6 di Niscemi, 4 di Sommatino, 3 di Serradifalco, 2 di Butera, 1 di Delia, 1 di Mazzarino, 1 di Mussomeli, 1 di Santa Caterina Villarmosa, 1 di Vallelunga Pratameno e 1 di Villalba. Ricoverati in degenza ordinaria: 3 pazienti di Gela e 2 di Caltanissetta. Dimessi dalla degenza ordinaria 6 pazienti: 2 di Caltanissetta, 1 di Gela, 1 di Santa Caterina Villarmosa e 2 provenienti da fuori provincia. Guariti da Covid-19: 73 pazienti di Caltanissetta, 27 di Gela, 22 di Niscemi, 22 di San Cataldo, 11 di Mussomeli, 8 di Sommatino, 7 di Serradifalco, 3 di Mazzarino, 2 di Delia, 2 di Riesi, 1 di Butera e 1 di Montedoro.
Questo è quanto si legge nel bollettino diramato ieri sera dal direttore generale dell’Asp2, Alessandro Caltagirone.
Il dato relativo ai minori contagi potrebbe essere influenzato dalla giornata alle quale si riferisce il report (in copertina per i dettagli del contagio), sabato 19 febbraio.
Intanto, si parla di quarta dose di vaccino anti-Covid per tutti in autunno.
“E’ probabile che in autunno” la quarta dose di vaccino Covid “sarà utile a tutti”. E’ il quadro che delinea Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. Si avvicina la data del 31 marzo, che dovrebbe segnare la fine dello stato d’emergenza e l’inizio di una nuova fase di normalità. “Lo stato di emergenza può cessare, ma con l’accortezza di mantenere i pilastri che reggono la nostra libertà attuale”, dice Ricciardi a La Stampa, affermando che “ora è possibile un allentamento delle regole, pur mantenendo in piedi le strutture per la vaccinazione, la rivaccinazione, il Green Pass e le mascherine per i luoghi chiusi. Certe strutture e pratiche straordinarie possono finire, non l’organizzazione per la vaccinazione di massa”.