Coronavirus, Italia divisa in fasce rosse, arancioni e verdi: il vademecum
Il Dpcm divide l’Italia in tre fasce, contraddistinte da tre colori. Un livello nazionale, verde. Un livello arancione, con le restrizioni che scattano per le Regioni con «scenario di elevata gravità e livello di rischio alto». E infine il livello rosso, per quei territori dove lo scenario è di «massima gravità».
Tra le norme di livello nazionale per le regioni in “verde” dovrebbe essere previsto:
🟩 coprifuoco dalle 22 alle 5
🟩 ritorno dell’autocertificazione: per uscire di casa dopo le dieci di sera occorrerà provare di doverlo fare per ragioni di lavoro necessità e salute
🟩 chiusura dei musei e delle mostre;
🟩 didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza; per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni)
🟩 nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
🟩 coefficiente di riempimento massimo del 50 per cento sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale
🟩 chiusura di bar e ristoranti alle 18 (ma con la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica)
🟩 chiusura dei corner scommesse e giochi nei bar e nelle tabaccherie
🟩 resta come sempre fortemente raccomandato a tutti, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio o per motivi di salute.
Per le regioni arancioni:
🟧 sarà vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, dalla Regione (salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza). Saranno consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita, e sarà consentito il rientro nel proprio domicilio o nella propria residenza
🟧 sarà vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune 🟧 saranno sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio
Per le regioni rosse:
🟥 vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione e anche all’interno del territorio stesso (sempre salvo necessità e urgenza)
🟥 chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole; chiusi i mercati di generi non alimentari
🟥 chiusa l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto
🟥 sospese le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto
🟥 è consentito svolgere individualmente attività motoria (passeggiate) in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale
🟥 attività scolastica in presenza per scuola dell’infanzia, elementare e prima media
Pare che le fasce saranno suddivise in gialle, arancioni e rosse. Si attende la conferenza stampa del premier Conte, di questa sera alle 20:20, con le nuove misure previste dall’ultimo dpcm che, sembra, saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre. Il governo avrebbe preso questa decisione per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività.
(foto Avvenire)