Caltanissetta, taglio abusivo di querce scoperto dalle guardie del Wwf
Nelle scorse settimane personale del Nucleo Guardie Giurate di vigilanza ambientale del WWF di Caltanissetta ha scoperto ed accertato un esteso taglio abusivo di alberi di alto fusto presenti nel viale di collegamento interno del plesso scolastico dell’Istituto di istruzione superiore “Sen. Di Rocco” di Caltanissetta. Si tratta di almeno 10 esemplari arborei disposti in filari appartenenti alle specie Casuarina e Cipresso, nonché pregiate querce della specie Leccio; detti alberi sono stati interessati da lavori di taglio al piede con abbattimento e depezzatura, nonché di potatura ed eliminazione di branche primarie. Subito le Guardie WWF hanno avviato le indagini e gli accertamenti di rito, poiché le modalità dell’intervento sono immediatamente apparse non corrette e non professionali: rami e fusti degli alberi erano decorticati e feriti; tagli e sramature erano state effettuate con tecniche contrarie alla buona pratica dell’arboricoltura. Inoltre in questo periodo le chiome degli alberi ospitano nidi di varie specie, per cui i tagli hanno determinato danni a carico dell’avifauna selvatica oltre che danni di carattere estetico e funzionale al patrimonio arboreo pubblico.
Le Guardie WWF hanno quindi accertato che i tagli sono stati disposti dal Direttore dei Servizi generali dell’Istituto agrario senza alcuna preventiva autorizzazione da parte dell’Ufficio Verde pubblico del Comune, in violazione del “Regolamento sulla fruizione e la tutela del verde pubblico e privato” approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale di Caltanissetta n. 58 del 2013; ulteriori accertamenti presso il Settore IV “Edilizia e Patrimonio Immobiliare” del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, nella cui sfera patrimoniale e di competenza ricade il predetto Istituto scolastico, hanno consentito di appurare che nemmeno all’Ente provinciale era stato comunicato l’abbattimento degli alberi.
Le querce e gli altri alberi sono stati abbattuti col dichiarato scopo di eliminare rischi per la sicurezza pubblica; tuttavia, nonostante le ripetute richieste ufficiali delle Guardie WWF, ad oggi l’Istituto non ha prodotto alcuna documentazione giustificativa né perizie redatte da tecnico abilitato sullo stato di salute degli alberi e la relativa classificazione del rischio e stabilità strutturale. In caso di accertati e sicuri rischi, nessuno avrebbe potuto impedire operazioni di razionale ed oculata potatura o persino di abbattimento, purché fossero rispettate le procedure e le autorizzazioni normativamente previste.
Invece si è operato in spregio alle norme, determinando una vera e propria strage di preziosi alberi con interventi brutali e rozzi che negano ai cittadini l’importante funzione sociale delle alberature urbane ed anche il godimento degli innumerevoli servizi ecosistemici che ciascun albero fornisce alla collettività sotto il profilo ambientale.
Ciò che amareggia profondamente è che un simile scempio sia avvenuta proprio in un istituto agrario: mentre sui manuali agli studenti viene insegnata la cura del verde, degli alberi e del bosco secondo fondamentali aspetti ecologici quali il prelievo legnoso valutato in termini di sostenibilità e lo sfruttamento ponderato di una risorsa da mantenere rinnovabile, nello stesso tempo a pochi metri dalle loro aule viene messo in atto l’esatto opposto, con un intervento violento che ha deturpato irrimediabilmente un prezioso patrimonio arboreo! Non è tollerabile che in una scuola – per di più ad indirizzo agrario – vengano sconfessati così platealmente gli sforzi istituzionali tendenti a divulgare una moderna educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, che promuove un profondo cambiamento culturale nel processo di responsabilizzazione dei cittadini e, in particolar modo, degli studenti, spingendoli all’assunzione di comportamenti e stili di vita all’insegna del rispetto dell’ambiente.
Il WWF si batte da sempre per far conoscere e salvaguardare la grande ricchezza ambientale, paesaggistica e culturale rappresentata dagli alberi e per diffondere la cultura del verde, contribuendo a conservare la biodiversità e spingere cittadini, imprenditori ed amministratori ad aumentare il numero degli alberi in città. Proprio in ambito urbano è risaputo che, aldilà dell’indubbio valore estetico e paesaggistico, gli alberi offrono molteplici benefici di valenza ambientale, economica, sociale e salutistica, rivestendo un ruolo fondamentale nella purificazione dell’aria dall’inquinamento atmosferico da gas di scarico e particelle dannose alla salute e proteggendo il territorio dal dissesto. Per questo le Guardie Giurate del Nucleo di vigilanza ambientale del WWF di Caltanissetta continueranno la propria attività di contrasto ai tagli abusivi degli alberi e, in generale, alla manomissione e danneggiamento del patrimonio verde pubblico e privato. Chiunque volesse aiutare l’associazione ambientalista e segnalare casi di danno ambientale potrà contattarla oltre che su Facebook sotto il nome “WWF Caltanissetta”, anche via mail all’indirizzo guardiewwf.caltanissetta@gmail