Caltanissetta sostenibile, alla Banca Sicana una conferenza sul territorio
“Caltanissetta – sostenibilità, food, ambiente” è il titolo della conferenza sul territorio organizzata dal Rotaract Club Caltanissetta, ieri, 20 settembre, all’interno dell’aula magna della Banca Sicana di Caltanissetta.
Voluto fortemente con l’obiettivo di unire sotto lo stesso tesso la maggior parte delle associazioni che lavorano per e con il territorio di Caltanissetta, l’evento ha visto la presenza di un numeroso pubblico e di diversi relatori di alto valore professionale.
Ad aprire la serata con i saluti di benvenuto Ruben Gravante, presidente del Rotaract Club di Caltanissetta: “Caltanissetta per me rappresenta la mia seconda casa, perché vivo tra Caltanissetta e Napoli. Questa sera andremo a tagliuzzare questa città per vedere cosa nasconde e conoscere quali sono le potenzialità del territorio nisseno”.
A seguire, i saluti istituzionali attraverso la voce di Roberto Gambino, sindaco di Caltanissetta, che si è complimentato per l’iniziativa, in quanto “mette insieme ambiente e salute”.
A moderare la serata, preceduta da un ricco buffet con prodotti dei Presìdi Slow Food, Andrea Bonelli, presidente della commissione organizzativa della suddetta conferenza.
“Caltanissetta resta il territorio centrale della Sicilia – ha dichiarato Giusy Mauro, responsabile delle comunicazioni di AIS Sicilia – che è ancora un po’ sconosciuta, ma che ha tanto da offrire. Noi come associazione siamo presenti sul territorio, abbiamo una delegazione che comprende sia il territorio nisseno, sia quello agrigentino; il nostro compito non è solamente legato al servizio del vino: usciamo da quello che è l’ambiente ristorativo per approdare in un ambiente comunicativo, di divulgazione del territorio”.
Un’attenta riflessione sull’ambiente, invece, è stata fatta da Enrico Curcuruto, geologo e professore, il quale, dopo brevi premesse filosofiche in cui la natura, l’ambiente circostante, non devono essere visti come sfondo del genere umano, ma bensì come elementi di stimolo, si è soffermato sull’importanza della valorizzazione del territorio nisseno, grande fonte di zolfo e di sale, ricchezze inestimabili. “Abbiamo bisogno di investire nell’istruzione; abbiamo bisogno di aumentare le competenze dei nostri giovani per valorizzare il nostro territorio attraverso l’agricoltura e il sottosuolo”.
E sostenibile, secondo le parole di Nunzio Rinaldi, coordinatore regionale ANASF, lo deve essere anche la finanza, attenzionando le risorse disponibili affinché si possa approdare a un futuro più sociale, ambientale.
A sottolineare la voglia di un futuro meno cupo è stata Chantal Beltrami, responsabile provinciale Naturetherapy, attraverso l’invito al contatto diretto con la natura e attivando una riconnessione con i cinque sensi.
Ha concluso le relazioni Salvatore Butera, responsabile provinciale Plastic Free: “Siamo un’associazione onlus nata nel 2019 con l’obiettivo di sensibilizzare e informare sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso”. Inoltre, il responsabile ha illustrato una delle iniziative che propone l’associazione, ovvero la giornata “CleanUp” dove si radunano volontari in un dato luogo e lo ripuliscono dall’immondizia abbandonata.
E non sono mancati gli interventi di chiusura evento di Luca Micciché, presidente Pro Loco Caltanissetta e di Fausto Assennato, presidente commissione di STAFF DEI distretto 2110
, e di Cristina Acquaviva, presidente del Rotaract Club Caltagirone.
I relatori hanno ricevuto, da parte del Rotaract Club di Caltanissetta, attestati di partecipazione.
Caltanissetta sostenibile, può esserlo? Un passo è stato fatto portandola all’interno di una conferenza sul territorio, scoprendola un pochino in più.