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Petrantoni (Caltanissetta Protagonista): “Stadio Tomaselli chiuso. Amministrazione immobile”

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Riportiamo di seguito, integralmente, una nota firmata dal consigliere comunale di Caltanissetta Protagonista Toti Petrantoni

È notizia di oggi che anche lo stadio Tomaselli presenta enormi problematiche tali da indurre la F.I.G.C. a dichiarare lo stesso “NON IDONEO allo svolgimento delle partite federali”. Lo stadio Palmintelli il 12 ottobre, subiva l’ennesima chiusura forzata, la società Sport Club Nissa 1962, infatti, rendeva noto che la Commissione per la sicurezza degli impianti sportivi , dopo la verifica sul campo, né dichiarava “L’INABILITÀ’ ”, facendo disputare le gare a porte chiuse, con un evidente umiliazione non solo delle società sportive, ma anche delle famiglie dei ragazzi e degli stessi piccoli calciatori che devono disputare la gara senza il sostegno degli amici e dei tifosi nisseni. Insomma una mortificazione per l’intera città capoluogo. Abbiamo letto tutti, rimanendone sconcertati, come l’Amministrazione Ruvolo non riesca ad assegnare la gestione dell’impianto sportivo “Michele Amari” di Via Portella della Ginestra. Infatti, anche la nuova gara che si è svolta pochi giorni fa (la terza), è andata deserta per mancanza di partecipanti; probabilmente gli oneri previsti nella gara per l’eventuale aggiudicatario sono esagerati per la situazione economica in cui versano attualmente le società sportive nissene, ma questo, il Sindaco e l’Assessore Campione provenienti dal pianeta Marte non lo sanno! Impianto, vorrei ricordare, che sino a qualche anno fa era una vera“bomboniera” , dava la possibilità a molti sportivi, a tanti ragazzi, anche e soprattutto con gravi disagi economici e familiari, di utilizzare il campetto, in quanto, lo stesso, veniva concesso all’utilizzo di varie associazioni e comunità della città che lavorano sul sociale. Cosa dire del “Pala Milan” ai più noto come Palestra Chiarandà? Credito sportivo di 150.000€ con procedura avviata nel Marzo del 2015 , finanziamento ottenuto in Giugno 2016, siamo oggi nell’Ottobre del 2018 e non si capisce la motivazione del perché non inizino i lavori di manutenzione e le migliorie in progetto. In ultimo, la “perla” dell’amministrazione Ruvolo. Il campetto di Via Dalmazia. Fermo al palo da anni. Dopo un primo affidamento in epoca Campisi alla FIPAV, con l’impegno in gestione di sistemare il campo da gioco e dare il lustro che meriterebbe quel campetto, che ha formato migliaia di giovani nisseni allo sport e nello specifico alla pallacanestro, il nulla. Era il 2014, appena iniziata la legislatura Ruvolo e il sottoscritto interrogava il Sindaco per avere chiarimenti e stimolare la ripresa dei lavori di manutenzione e riaprire il campetto di quartiere alla normale fruizione dei ragazzi. Interrogazione sollecitata dopo qualche anno, ma con lo sto stesso risultato, e cioè, una stasi ed un immobilismo pazzesco. Ho letto che il campetto è stato inserito il 10/08/2018 nell’elenco delle domande ammissibili e non ricevibili alla fase di valutazione tecnico-finanziaria; bene, il paradosso è che a fronte di un computo metrico sui lavori per nulla esoso o trascendentale, una cordata di imprenditori ha già raccolto del denaro di gran lunga superiore ai conteggi previsti, ed è pronto ad elargirlo per la sistemazione in tempi brevissimi del “campetto Croce” di Via Dalmazia, ma l’amministrazione Ruvolo che fa’? Cincischia, inventa frottole addirittura sulla proprietà dello stesso, in sostanza, come loro costume non prende iniziativa. Quando leggiamo sugli organi di stampa le dichiarazioni dell’Assessore al ramo Carlo Campione, che se ne esce con una frase del tipo: “Non sappiamo cosa fare”in riferimento alla procedura di affidamento dei beni sportivi della città, allora, non ci stupiamo più, non ci facciamo più quella grassa risata che ha riempito il nostro volto per questi quattro anni, è finito il tempo dell’ironia e del sarcasmo.