Niscemi. Era ai domiciliari, ma spacciava. Salvatore Cilio finisce in carcere
E’ finito in carcere per spaccio il niscemese Salvatore Cilio, 32 anni – con diversi precedenti alle spalle – visto che in casa sua i poliziotti del commissariato di Niscemi hanno trovato in casa 37 grammi di marijuana. L’uomo era ai domiciliari e nei guai ci è finita pure la nipote, denunciata a piede libero per la stessa accusa. I poliziotti avevano deciso di eseguire un controllo, ritenendo che Cilio spacciasse marijuana, nonostante fosse ai domiciliari e quando gli agenti si sono presentati a casa sua ha ordinato ai familiari, che si trovavano all’interno dell’appartamento, di buttare via tutto, riferendosi evidentemente allo stuefacente. Solo che alcuni poliziotti, appostati nel retro dell’abitazione, hanno notato una minore che ha gettato un barattolo di latta dal balcone. Gli agenti hanno recuperato il barattolo caduto nell’erba, costatando che era pieno di marijuana. In casa c’erano anche due bilancini di precisione, che sono stati sequestrati insieme alla marijuana. Cilio è stato quindi accompagnato in carcere in attesa di essere interrogato dal giudice; la minorenne è stata temporaneamente affidata a una struttura protetta.