Delia. Il sindaco firma la carta dei diritti per le persone affette da sclerosi multipla
Il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri ha sottoscritto oggi la Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla, in occasione del 50° anniversario dalla fondazione dell’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism).
“Ho firmato la Carta – ha detto Gianfilippo Bancheri – senza esitare, per sostenere i diritti delle persone con sclerosi multiplipla. Il diritto alla salute, il diritto alla ricerca, all’autodeterminazione, all’inclusione, al lavoro, il diritto all’informazione e alla partecipazione attiva. Personalmente l’ho sentito come un atto di forte responsabilità. Non come enunciazione soltanto di principi e valori ma l’affermazione concreta di un impegno per riconoscerli e tutelarli a fianco dell’Associazione Sclerosi Multipla. Perchè si passi dalla malattia ad una condizione di vita centrata sulle persone con SM e perché chi vive questa condizione possa essere protagonista attivo nella società”.
La firma è stata apposta alla presenza del referente della sezione provinciale dell’Aism di Caltanissetta, Steven Spinello che ha detto: “Tutti insieme collaboriamo per un obiettivo comune, quello di lottare per “un mondo libero dalla sclerosi multipla”. Oggi, con la sottoscrizione della Carta, abbiamo rafforzato la collaborazione tra l’Amministrazione e l’Aism, in occasione del suo cinquantesimo compleanno”
La sclerosi multipla è una malattia cronica grave, progressiva, invalidante, imprevedibile, complessa, che colpisce il sistema nervoso centrale. “Per fronteggiarla – ha detto Steven Spinello – è necessario il coinvolgimento delle persone affette da sclerosi multipla e di chi convive con essa. La Carta – ha aggiunto – serve a dare le linee per attuare programmi e iniziative e dare così concretezza alla lotta quotidiana per migliorare la qualità della loro vita”.
In Italia c’è una nuova diagnosi di sclerosi multipla ogni tre ore. Sono 3.400 i nuovi casi all’anno. In Italia le persone con SM sono 114 mila. La malattia colpisce di più le donne che gli uomini con un rapporto di 2:1. Il costo sociale è stato calcolato in 5 miliardi all’anno. In Sicilia la media regionale è di 100 malati ogni 100 mila abitanti.
L’Aism e la sua Fondazione contano 100 sezioni sul territorio nazionale, 6 servizi di riabilitazione e 3 centri socio assistenziali.