Investire nell’edilizia giudiziaria e anche trovare fondi per aumentare gli organici dei magistrati, ma gli investimenti servono pure per infrastrutture, istruzione e sanità. Passa da questo, per l’avvocato Andrea Mascherin, presidente del Consiglio nazionale forense ieri a Caltanissetta per partecipare a un convegno, il piano per dare un nuovo impulso a tutto il territorio nisseno e in particolare alla giustizia, anche nella durata dei processi. “Tutto passa per gli investimenti – ha detto Mascherin – se non ci sono magistrati, personale amministrativo e non ci sono strutture ci saranno sempre problemi e ritardi. In giustizia, sanità e istruzione non bisogna risparmiare perché è anche un investimento culturale. Quando si investe denaro, inevitabilmente, risolvi i problemi. Non velocizzi i processi tagliando le garanzie o riducendo gli articoli del codice. Sarebbe come ridurre i posti letto negli ospedali e pensare che questo riduca anche i malati”.
Nella foto da sinistra: Pierluigi Zoda (presidente Ordine avvocati Caltanissetta), Antonella Macaluso (presidente Commissione pari opportunità Ordine avvocati), Rosa Capria (segretaria Consiglio nazionale forense), Andrea Mascherin (presidente Consiglio nazionale forense), Giuseppe Iacona (tesoriere Cnf) e Massimo Dell’Utri (consigliere Ordine avvocati Caltanissetta)