“Per volare non servono le ali”: così è stato chiamato l’evento che ha chiuso il primo anno di attività della Gym school di Caltanissetta, svoltosi al Pala Cannizzaro e durante il quale si sono esibiti gli atleti della scuola che si sono alternati al corpo libero, alla trave e al volteggio.
Il saggio è stato anche un modo per ripercorrere l’attività svolta durante l’anno, che è partita con l’adesione della società alla Federazione italiana di ginnastica.
L’attività di punta è stato realizzata all’interno della federazione, dove agli atleti sia della Gaf (Ginnastica artistica femminile), che della Gam (Ginnastica artistica maschile) hanno avuto modo di essere convocati e quindi partecipare agli allenamenti collegiali e infine alle gare federali, dove alcune atlete hanno anche centrato la qualificazione alle gare nazionali.
Un altro importante traguardo è stato quello di organizzare a Caltanissetta le gare federali nella sezione Ginnastica per tutti, riportando dopo tantissimi anni nella nostra città le società sportive di tutta la regione e facendo vivere un momento di grande sport e divertimento ai giovani ed entusiasti atleti che hanno ripetuto gli esercizi fatti in quella sede, proprio durante la serata.
Tecnicamente impegnativa e divertente la prestazione della squadra dei giovanissimi della scuola: un gruppo di bambini a partire dai 3 anni di età che con grande simpatia hanno conquistato la qualificazione alla festa nazionale della ginnastica che si terrà a fine giugno a Rimini.
Altro motivo di orgoglio quello di essere divenuti centro Coni e di aver ospitato a Caltanissetta un evento regionale di formazione con tutti i tecnici della Sicilia, guidato dal responsabile nazionale del progetto Coni, al quale hanno avuto modo di partecipare anche gli atleti della scuola.
Il saggio si è concluso con una coreografia alla quale hanno partecipato tutti gli atleti delle diverse età, creando grande emozione fra il pubblico e fra gli atleti stessi.
Subito dopo i fiori i messaggi, gli applausi, fra gli atleti, i tecnici e la dirigenza commossi: l’idea che “per volare non servono le ali” si è diffusa fra gli atleti che hanno capito che possono volare saltando sul trampolino del volteggio ma anche nella vita, aiutandosi, allenandosi, sognando e lavorando insieme con assiduità. Un messaggio forte che ha impregnato tutti gli incontri della scuola e che è divenuto un valore interiorizzato nei giovani atleti.
Oscar Vancheri presidente della Gym school, sezione ginnastica del Cusn, che ha condotto la serata, ha concluso ringraziando tutto lo staff della scuola: i tecnici federali Ivana Salerno e Cristina Garlisi, il medico della squadra Giuseppe Messina e il presidente del Cusn Aurelio Armatore. L’ultimo applauso è stato tributato a Giorgia Frangiamore che, qualificata nella sezione senior, parteciperà alle finali delle gare di ginnastica artistica femminile che si terranno a Rimini alla fine del mese, portando la giovane scuola, a neanche un anno dalla sua nascita, a una finale nazionale.